Terzo album per i francesi Nirnaeth.
Terza etichetta discografica
Terzo lavoro lavoro nella media.
Nella sostanza delle cose il quintetto di Lille si conferma un gruppo discreto, senza infamia e senza lode, che ci offre un black / death metal registrato bene, suonato con sufficiente perizia, assolutamente in linea con le medesime uscite che, giornalmente, inondano il mercato, aggressivo ed incisivo al punto giusto, ma senza un qualcosa di particolare che possa farlo emergere, appunto, dalla media.
I Nirnaeth sembrano accontentarsi, in pratica, di percorrere territori sicuri, senza abbandonare la loro confort zone e cimentandosi in quella che, probabilmente, è la musica che preferiscono e nella quale credono, cosa questa assolutamente positiva e da rimarcare.
Certamente il gruppo non rivoluzionerà il panorama estremo, ma un album come "From Shadow to Flesh" risulta essere mille volte più sincero di tanti presunti capolavori che le case discografiche ci spacciano ogni giorno in ogni genere rovinando un mondo, quello dell'Heavy, che una volta era un bel posto e che adesso è diventato un immondezzaio.
Fortunatamente i Nirnaeth non contribuiranno a rovinarlo ulteriormente e, quindi, se siete degli appassionati del black / death preciso, diretto, arrembante e sottilmente oscuro, una possibilità concedetela a questi francesi.