Con 38 releases in 6 (!) anni di carriera lo svedese Hermóðr ha probabilmente stabilito il record mondiale nella specialità rilascio album & affini.
Di fronte ad una produzione sterminata come quella del solo project di Rafn c'è poco da commentare: impossibile aver ascoltato tutto, impossibile avere un giudizio univoco, impossibile ogni considerazione che tenga presente la storia del progetto.
Fatta questa doverosa premessa, mi limiterò a commentare "Rovdjur & Northern Might", compilation che unisce i due brani degli EP "Rovdjur" e "Northern Might" in un unico CD, come fosse un'opera a se stante senza confrontarla con il resto della produzione.
Hermóðr, nei 35 minuti dell'album, ci offre un "classicissimo" Ambient Black Metal di matrice nordica, ispirato al miglior Burzum, fatto di tempi lenti e dilatati, scream sullo sfondo, cori distanti di matrice folk, momenti più veloci ed una generale sensazione di gelo e rilassatezza come quella che si proverebbe a camminare da soli in un bel bosco innevato.
Certo, le band che suonano una musica del genere sono migliaia, ma va dato atto al nostro svedese di conoscere molto bene il genere e di saper creare le giuste atmosfere grazie a melodie semplici ma molto efficaci.
"Rovdjur & Northern Might" è, dunque, un album perfetto per una serata di fronte al camino mentre fuori sibila il vento, è un album perfetto se si ama la ruvida natura nordica, è un album perfetto se del Black Metal si apprezza la sua declinazione più sognante senza per questo dover rinunciare alla sua asprezza.
Buon ascolto.