Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2018
Durata:45 min.
Etichetta:Livewire/Cargo Records

Tracklist

  1. TURN TO DARKNESS
  2. LAST CHANCE TO LOVE
  3. FORTUNE HUNTER
  4. WAY TO GO
  5. SHADOWDANCE
  6. AFFAIR OF THE HEART
  7. ELECTRICITY
  8. FREAK
  9. GIVING UP ON LOVE
  10. FOR THE RESTLESS & THE YOUNG

Line up

  • Hank Erix: vocals, backing vocals
  • Michael Palace: guitars, backing vocals
  • Soufian Ma’Aoui: bass
  • Daniel Johansson: guitars
  • Mats Ericsson: drums
  • Micke Jansson: keyboards, synth
  • Linnea Vikström: vocals and backing vocals on ‘Affair Of The Heart’
  • Alexander Hagman: guitar on ‘Affair Of The Heart’
  • Sam Söderlind: guitar solo on ‘Last Chance To Love’
  • Victor Lundberg: backing vocals on ‘Shadowdance’

Voto medio utenti

Vi piacciono gli Houston? Sì? E allora procuratevi immediatamente una copia di “Nothing but trouble” di Hank Erix … sono certo che tra i suoi solchi troverete di che soddisfare ampiamente i vostri bulimici apparati cardio-uditivi.
A questo punto si potrebbe aprire un dibattito sui motivi che hanno condotto il cantante degli svedesi, per il suo primo lavoro solista, a riproporre in sostanza (forse con un approccio appena più energico …) le medesime sonorità del suo gruppo “madre” e sul perché sia stata scelta una cover in po’ fuorviante (mi aspettavo qualcosa di maggiormente rootsy e “cantautorale” …), ma in fondo quello che conta è che il disco riesca, con le sue cristalline armonie “adulte”, soffuse di discreta elettricità, a essere coinvolgente ed emozionante.
Con il contributo di svariati prestigiosi coadiutori (tra cui l’ottimo Michael Palace, che innerva con la sua chitarra parecchi episodi dell’opera …) Erix sforna una manciata di pregevoli canzoni, intrise della sua suggestiva timbrica vocale e di una pasta compositiva sempre raffinata e ammaliante, a dimostrazione di una sensibilità artistica innata e di certo tutt’altro che dozzinale.
L’albo esordisce con l’attrazione fatale di “Turn to darkness”, grintosa e adescante, e anche la successiva “Last chance to love” estende il “contagio” con disinvoltura, grazie ad un’avvincente linea armonica che appassiona ed entra in circolo fin dal primo contatto.
Fortune hunter“ (davvero molto Houston-iana!) e “Way to go” sono tipici esempi di fascinoso pathos scandinavo, e se il clima “sinfonico” di “Shadowdance” desta qualche piccola perplessità, “Affair of the heart”, cantata in coppia con Linnea Vikström, ha un retrogusto poppettoso che non spiace e “Electricity” ostenta piacevoli impulsi hard-rock, pur rimanendo nell’ambito del garbo e dell’eleganza espressiva.
Ancora ottime sensazioni le regalano “Freak”, con la sua ficcante melodia avvolta nella seta, e la sfarzosa e solare “Giving up on love”, mentre “For the restless & the young” illustra come qualche volta la semplicità di una bella voce e di una chitarra acustica possano essere più efficaci di tante ridondanti sovrastrutture.
Nothing but trouble”, pur senza “sorprendere”, merita l’attenzione di ogni chic-rocker che si rispetti e conferma Hank Erix nel novero dei migliori vocalist melodici della sua generazione.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.