Ammetto che è stata un'impresa ardua recensire un disco live di una band mai senttia prima
Vabbè, mea culpa, ad ogni modo recensire un live è un'impresa sopratutto per un dubbio che ho sempre avuto sin da quando nel 1975 "
Alive I" dei
Kiss scosse le casse del mio stereo, e cioè fino a che punto un live album è veramente "live"?
Insomma, ritocchi in studio alle voci o alle chitarre sappiamo tutti che sono all'ordine del giorno, però dicono anche che a "pensar male si fa peccato", no? Quindi, bando alle ciance e veniamo al sodo ed il sodo è che questo "
Live In Athens" della heavy-stoner band dei
Planet of Zeus è un disco bello sodo e ruspante, persino troppo poco monolitico nonostante il genere. Diciamo subito che le ben 18 canzoni che compongono il live devono essere prese come un insieme, impossibile estrapolarne alcune, un live deve catturare l'essenza di una band e "Live In Athens" riesce nel suo intento.
Certo non aspettatevi produzioni bombastiche o ipertecniche alla Dream Theater, i loro background si rifà a gente come Lynyrd Skynyrd, Mastodon,Queens of the Stone Age, AC/DC e Clutch e i pezzi vanno dal primo album "
Eleven th eHArd Way" sino all'ultimo "
Loyal To The Pack" in un susseguirsi di riff grumosi e secchi, gran lavoro della sezione ritmica in particolar modo della batteria (con tanto di solo) e vocals ruvide .
Attitudine, musica "in your face" e poche parole ( in greco!) al pubblico che risponde in modo entusiasta, d'altronde i Planet giocavano in casa
Che altro aggiungere, un live album
fatto per i fans del gruppo, d'altronde non mi pare proprio che il genere stoner/sludge sia incline a molte produzioni live, quanti dischi dal vivo avete nella vs collezione di questo genere?
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