Copertina 7,5

Info

Genere:Guitar Hero
Anno di uscita:2018
Durata:56 min.
Etichetta:Rockshots Records

Tracklist

  1. DON'T CONTRADICT THE FACTS
  2. IN THE SHADOW OF A CRUMBLED FORT
  3. SCRATCH THE SURFACE
  4. COLORBLIND
  5. DON’T TURN AWAY
  6. DIVERSION
  7. THE SIREN SONG
  8. HIDEOUT
  9. OBITUARY OF COMMON SENSE
  10. LINT
  11. RECOIL

Line up

  • Ivan Mihaljevic: guitar, vocals
  • Petar Stojko: bass
  • Alen Frljak: drums

Voto medio utenti

Il chitarrista croato Ivan Mihaljevic ha scremato molto il sound che lo ha reso celebre per il nuovo capitolo dei suoi Side Effects.

"Descending Rabbit Holes" ha poco del tipico album da guitar hero e predilige sonorità più dirette a cavallo tra l'hard rock "spaccone" dei Mr. Big ("In The Shadow...") e il gusto più raffinato degli Ark di Jørn Lande ("Colorblind").

Detto questo, non ci troviamo al cospetto di un album noioso o privo di sorprese, anzi. Non mancano i brani catchy ("Don't Contradict The Facts" non avrebbe sfigurato in un album di Victor Smolski) o addirittura mainstream ("Don't Turn Away" o "Lint" mi hanno ricordato gli Alter Bridge), così come coplpiscono gli episodi meno scontati tipo la prolissa "Obituary Of Common Sense" - che strizza l'occhio ai Queensrÿche delle origini - o l'oscura e spigolosa "Recoil".

Non è tutto "grasso che cola" - penso a "The Siren Song", dove strofa e ritornello fanno a cazzotti, o all'insipida "Hideout" - ma sarebbe davvero irrispettoso parlare di lavoro non riuscito. Promossi.

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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