Copertina 9

Info

Anno di uscita:2018
Durata:non disponibile
Etichetta:Nuclear Blast

Tracklist

  1. MISS ME
  2. OUT ON MY OWN
  3. BANG
  4. SWEET LITTLE ROCK ‘N’ ROLLER
  5. BEAUTIFUL
  6. FEEL WHAT I FEEL
  7. HUSH
  8. REMEMBER IT’S ME
  9. STAY WITH ME
  10. TEQUILA SYMPHONY NO. 5
  11. MOUNTAIN MAMACD2
  12. WHY
  13. C’EST LA VIE
  14. ONE LIFE ONE SOUL
  15. TELL ME
  16. STARLIGHT
  17. SISTER MOON
  18. RIGHT ON
  19. LIFT U UP
  20. HEAVEN
  21. ANYTIME, ANYWHERE
  22. SMOKE ON THE WATER
  23. BYE BYE CAROLINE (ACOUSTIC VERSION)
  24. WHAT I WOULDN’T GIVE (ACOUSTIC VERSION)

Line up

  • Nic Maeder – voce
  • Leo Leoni – chitarre
  • Freddy Scherer – chitarre
  • Marc Lynn – basso
  • Hena Habegger – batteria
  • Ernesto Ghezzi – tastiere
  • Andy Pupato – percussioni
  • Barbara Comi e Maram El Dsoki - cori

Voto medio utenti

Per trovare il primo live album dei Gotthard ( appunto il "Defrosted’ 1" ) dobbiamo tornare al lontano 1997 ed ecco giungere ora, 21 anni dopo, il ‘Defrosted 2’, una compilation acustica dei più grandi successi della band elvetica registrati durante il ‘Defrosted Tour’ a marzo.
Gli anni sono passati e tante cose sono successe in casa Gotthard, anche tragiche come la morte di Steve Lee nel 2010, la band è cresciuta e con essa il suo pubblico ma lo spirito è sempre lo stesso. Credo di non sbagliare nel dire che l’atmosfera particolare, intima che si crea tra i Gotthard ed i fans sia rara a trovarsi in ambito Metal. ‘Defrosted 2’, include 22 tracce e due nuovi brani, un lentone strappalacrime (“ What I Wouldn’t Give” ) e un boogie-rock con la partecipazione di Francis Rossi degli Status Quo ( “Bye Bye Caroline”) che si ispira chiaramente alla hit del gruppo inglese “Caroline” uscita nel 1973.
Diciamo subito che il live ci presenta, per fortuna, versioni differenti, rifatte rispetto agli originali e quindi stimolanti e innovative con uso di fiati, archi e cori femminili. Esecuzioni allungate e “stravolte” in chiave blues, alcune – si sentano le versioni di “Anytime, Anywhwere” o di “Sister Moon” ad esempio - mentre ancora più melodiche e sognanti risultano le ballads storiche ( “Heaven”, “One Life One Soul”, “Rememer It’s Me” su tutte ). Il gruppo è affiatato, suona bene, Nic conduce le danze con una prestazione vocale sugli scudi, la sua ugola si adatta perfettamente sia ai pezzi più rock che a quelli più tranquilli, mentre il lavoro di Leo Leoni e di Freddie alle chitarre lascia stupiti per intensità e pathos . Buoni anche gli inserti al pianoforte di Ernesto Ghezzi mentre la sezione ritmica di Marc e Hena svolge il suo lavoro preciso ed avvolgente in sottofondo ma anche in primo piano quando serve
Da apprezzare, da ultimo. la versione fenomenale di “Smoke On The Water “ - indovinate di chi? - quasi jazz-blues con splendide vocals femminili che rendono più intrigante il tutto

Dall’iniziale, sensuale ‘Miss Me’, in poi il concerto sarà una celebrazione della Musica con la M maiuscola, grazie anche al prezioso apporto de ‘The G-Strings’ (il quartetto d’archi di Barbara Kubli) e le lead and backing vocals delle vocalist Maram El Dsoki e Barbara Comi.
“Defrosted 2” è un viaggio lungo gli anni e nello stesso tempo rivolto al futuro della band,
Bellissimo, emozionante, di classe


Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 12 dic 2018 alle 12:57

Steve Lee era uno dei miei cantati preferiti. Digerisco male il pur bravissimo Nic Maeder. L'album però è molto valido...niente da dire. Se fossero stati di Los Angeles avrebbero venduto tonnellate di dischi.

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