Per fortuna, ricordando un famoso libro di Stephen King " a volte ritornano" !
Questi 5 attempati svedesi hanno infatti le radici ben salde nella metà degli eighties pur rimanendo sostanzialmente nell'underground in virtù di soli 4 demo e 1 singolo nel periodo 1982/1988, cui ha fatto seguito il primo full length omonimo nel 1989.
Ma ecco ora ritornare il gruppo sulle scene, dopo 10 (!) anni, con un nuovo album che mi ha letteralmente fatto saltare dalla sedia. Difficile pensare che una band con ben 37 primavere sulle spalle potesse sfornare un simile lavoro in ambito classic-metal.
Qui non siamo solo di fronte a canzoni "classiche" che pescano a piene mani dalla milglior NWOBHM, qui abbiamo canzoni che spaccano in tutti gli ambiti:
- songwriting
- esecuzione
- feeling
- registrazione
Il songwriting è fresco e ispirato con canzoni dal grande tiro che coniugano potenza e melodia grazie a riff vincenti - "Walk On Water", "Won't Let You Go Away""- per citarne alcune, hanno tutto ciò che si potrebbe chiedere ad una metal-rock song uscita negli eighties ma con un tocco di modernità. È come se Saxon ( "My Rock Is Hot") e Ac Dc ( "Rock My Soul") si fossero uniti per sprigionare energia pura, il tutto arricchito da chorus sempre coinvolgenti e linee melodiche mai banali, c'è pure il verso a "Rock 'n' Roll" degli Zeppelin in "Back OnThe Road".
Aggiungiamo un'esecuzione ineccepibile, un feeling rochettaro e una produzione semplice e potente ed avrete una delle migliori uscite dell'anno in ambito Classic-Metal.
Perché cercare ad ogni costo delle novità, quando questi vecchi leoni del panorama Metal sono in grado di offrirci ancora così tanta buona musica?