Facciamo un gioco ...
Vediamo chi indovina quali canzoni dei Maiden sono "nascoste" nelle nove tracce dell'album di questa giovane band messicana, io ne ho contate al primo ascolto già tre.
"DejaVu" in "Red Alert", "Gengis Khan" in "Spell Witch" e "Be Quick Or Be Dead" in "Run For Your Life" ( tra l'altro il titolo del brano maideniano è citato nelle lyrics ).
E potremmo andare avanti per le altre sei canzoni
Ma il bello è, per fortuna, che questa opera di emulazione è molto ben fatta, magari gli ultimi dischi dei Maiden avesseto avuto la stessa freschezza!
Certo, se cercate l'originalità, tenetevi lontani da "Fight Till The End", ma se cercate delle classix-metal tracks che vi facciano battere il piedino, il disco fa al caso vostro. Troverete riff veloci, twin guitars che si incrociano, ritmiche di basso galoppante, solos ficcanti con uso del wah wah e vocals acute - anche se non molto potenti -.
Nonostante il suono derivativo, il songwriting è sorprendentemente fresco ed energico e tutte le canzoni scorrono via piacevolmente e i momenti ripetitivi sono ridotti all'osso.
Non saprei se augurare alla band messicana di diventare un pò più originale in futuro o se mantenere la loro musica sulle - più sicure - coordinate maideniane, ad ogni modo "Fight Till The End" soddisferà molti palati.