Attenzione battaglione, come direbbe un mio ex professore delle superiori, qui abbiamo un prodottino interessante.
Un ep, rilasciato dai norvegesi blacksters
1349, che annoverano nell’organico il mitico batterista dei
Satyricon,
Frost.
Questo é un lavoro particolare, perché è stato nientemeno che commissionato dal Museo
Munch, Innovasjon Norge e Visit Norway.
Questi tre enti, hanno commissionato un lavoro concettuale, che unisse musica e arte ispirato ai lavori del grande pittore scandinavo
Edward Munch.
Il coraggio di questa iniziativa sta nell’aver scelto cinque proposte musicali differenti; questi artisti selezionati, hanno avuto carta bianca nello scegliere un’opera del pittore che potesse ispirarli.
La titletrack di questo lavoro, rientra nel black metal old school norvegese proposto dalla band.
Inizio con un bel tiro cadenzato e riffing melodici, per poi affondare il colpo in un mid tempo glaciale, maligno con lo screaming del singer
Ravn potente e con un chorus che ti entra in testa dopo un solo ascolto.
Nell’intermezzo, ci sono anche sfuriate in blast beat senza pietà con un bel lavoro di chitarre in tremolo; la conclusione riprende il tema melodico iniziale.
Il secondo e ultimo brano, é una potentissima traccia live del brano “
Atomic chapel”.
Un buon antipasto che oltre ad avere una valenza culturale “alta”, ti fa capire l’apertura mentale che purtroppo manca nelle nostre istituzioni artistico/culturali, troppo prese a guardarsi l’ombelico.
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