Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2006
Durata:47 min.
Etichetta:Avantgarde
Distribuzione:Soundcave

Tracklist

  1. BLACK TERROR METAL
  2. ILMESTYSKIRJAN RATSASTAJAT
  3. TUHOAJA
  4. KUIN LAMPAAT TEURAALLE
  5. VERTA JA TUHKAA
  6. TEEN PAHOLAISEN TYOTA
  7. AZAGHAL TERROR CULT
  8. HYVASTIT MAAILMALLE
  9. OLEMATON
  10. LUCIFERIN VALO

Line up

Non disponibile

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Lo stile black'n'roll può ormai essere considerato come una vera e propria realtà consolidata nel panorama estremo. Oltre a band nate appositamente per suonare in questo modo, il fenomeno ha visto in particolare molti gruppi storici della scena black convertirsi a un movimento che tra le sue caratteristiche ha quella di prendersi sicuramente meno sul serio. Il genere prevede un uso massiccio di groove nelle chitarre, accompagnate da ritmiche al limite del punk. Spesso il punto di contatto è rappresentato da quel thrash primordiale che gruppi come Sodom, Kreator e Hellhammer portavano già avanti oltre vent'anni fa. I finlandesi Azaghal appartengono alla schiera di band passate al black'n'roll negli ultimi tempi, dopo oltre una decade passata al servizio della nera fiamma. Il risultato è un album potente, massiccio, incalzante... con alcuni pezzi su cui sarà impossibile trattenersi dal fare headbanging! Il tiro dei singoli episodi è sempre molto alto, con alcuni picchi di qualità che fanno letteralmente schizzare in alto le quotazioni di "Luciferin Valo". E' il caso di "Tuhoaja" che mette in mostra alcuni riff chirurgicamente diretti al cervello dell'ascoltatore, senza cedere sempre all'uso di melodie catchy. Infatti non sono del tutto abbandonate le influenze del black old-style, visibili nei momenti in cui sono i blast-beat a prendere il sopravvento e i bicordi delle chitarre non possono fare altro che ricordarci da dove proviene questa band. Tuttavia si tratta di singoli episodi che non spostano più di tanto l'attitudine di un gruppo che sulla violenza sonora ha fondato il proprio manifesto e non ha alcuna intenzione di scendere a compromessi! Con il tempo si è formata una base più o meno consolidata di fan attorno a questo movimento, per cui chi ha apprezzato le ultime uscite di Carpathian Forest, Darkthrone e soci saprà già cosa aspettarsi da questo lavoro. Ma la minestra inizia a essere un pò troppo riscaldata, ed è il momento per i big di tirare fuori qualcosa di nuovo.
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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