Strepitoso album di metal hardcore industrializzato per un duo d'eccezione formato per l'occasione da Max Cavalera (Sepultura/Soulfly) e Alex Newport (Fudge Tunnel/ Theory of Ruin). Il primo arriva dalla frande notorietà che un album come Chaos ad dei Sepultura gli stà portando, il secondo produce dischi con la sua band FT prima di passare dall'altra parte del mixer per produrre tra l'altro il primissimo demo dei System of a Down. Un album che spiazza i fans di Cavalera poichè lo si trova a contatto con sampler e sovente batteria elettronica. I due cantanti si alternano nel corso delle canzoni al microfono e alle chitarre distribuendosi il lavoro in maniera praticamente uguale, su ogni brano possiamo sentire i duetti vocali dei due musicisti e per chi è più esperto possiamo distinguere anche quali sono le parti suonate da Max e quali da Alex, poichè, nonostante il progetto esuli da quanto proposto nelle bands d'origine, entrambi portano all'interno delle canzoni le loro esperienze come musicisti estremi. Molti brani sono assalti frontali molto hard core oriented impreziositi dall'industrial delle macchine, ci si trova però alle volte di fronte a canzoni paragonabili all'andatura di un elefante (pesanti, roboanti e maledettamente heavy).I testi sono forti attacchi alla società come nel puro stile hard core, niente mezzi termini e tanti fuck a disposizione che partono come schegghe mirate. La chitarra di Max e la sua voce sono questa volta al servizio di brani che come struttura risultano ossessivi, ripetitivi, con riffs che sfracellano ogni cosa che incontrano, in questo caso le nostre orecchie, trovato il giro buono si parte e non lo si molla più sino alla fine sostenuti da una batteria squadrata che solo in rari casi lascia spazio all'umano, impersonato da Igor Cavalera su alcuni brani, a sancire il grande legame che univa i due fratelli all'epoca di questo disco. Persino Andreas Kisser fà alcune comparsate spargendo qualche riff quà e là alla sua maniera. I brani sono estremi, veloci e brutali, grezzi quasi, ma con una produzione all'altezza delle migliori cose in circolazione, d'altra parte Alex Newport è intrippato con la tecnologia e il risultato finale rende giustizia alla sua bravura. Per quanto riguarda i brani sarebbe un'ingiustizia parlare di alcuni e tralasciare altri, questo disco è una perla di rara bellezza, una perla nera fatta di musica estrema prodotta e suonata da due musicisti estremi, tra l'altro l'album è stato recentemente ristampato e rimasterizzato arricchendolo di alcuni brani tratti dal live Proud to Commit Commercial Suicide,ormai introvabile, seconda e ultima release su cd prodotta ad oggi dal duo, oltre alla versione su dvd dello stesso live uscita recentemente. Disco da avere a tutti i costi!!