Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2019
Durata:39 min.
Etichetta:Indie Recordings

Tracklist

  1. SEISMIC
  2. BLOOD MUSIC
  3. PRIME
  4. CHANGE OF SKIN
  5. ALTERED STATE
  6. BODY DOUBLE
  7. THE MANIFEST CONTENT
  8. MOSAIC
  9. SPECTRAL FRIENDS

Line up

  • Magnus Johansen: keys
  • Fredrik Bendiksen Bergersen: vocals
  • Vegard Liverød: bass
  • Frank Nordeng Røe: drums
  • Jon Vegard Næss: guitar

Voto medio utenti

C’è chi si ostina a vivere nel passato e costruisce (?) la propria carriera su quanto già fatto da altri (credo che gli esempi siano superflui, ndr) e chi prova a guardare al futuro con curiosità, determinazione e atteggiamento rispettoso della “storia”.

I norvegesi Maraton appartengono senza dubbio al secondo gruppo di formazioni, e il debutto “Meta” è “acqua fresca nel deserto” per chi è alla ricerca di un album con qualcosa di più rispetto al solito “compitino” ben svolto.

Il quintetto parla curiosamente di “bubblegum prog” (questa mi mancava), descrizione simpatica che però non rende giustizia a un sound che attinge parimenti dai connazionali 22 (“Seismic”), dai Leprous (“Prime”), dai Meshuggah (“Change Of Skin”) e dai Mars Volta (“Altered State”), il tutto filtrato con una sensibilità encomiabile che non deve proprio niente a nessuno.

Le melodie accessibili dal sapore new-wave si fondono con le ritmiche spezzate di scuola progressiva (“Blood Music”, “Body Double”, “Mosaic”) prima del gran finale intitolato “Spectral Friends”, ipotetico “manuale di istruzioni” per chi vorrebbe andare “oltre” gli standard consolidati.

Non sarà facile per i Maraton pubblicare un secondo album all’altezza di questo full-length, ma intanto godiamocelo così com'è senza troppi pensieri...

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 15 mag 2019 alle 10:18

Bellissimo. Non ascolto altro da dieci giorni. Sicuramente non per tutti; è necessaria una discreta apertura mentale. Oltre ai riferimenti citati se ne potrebbero aggiungere altrettanti! Un riuscito mix di generi, senza ombra di dubbio. Bravi

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