Era il 1972 quando i
Raccomandata Ricevuta Ritorno pubblicavano
“Per… Un Mondo Di Cristallo”, iconico album di rock progressivo nostrano destinato per lungo tempo a essere privato di un successore. A sorpresa, questo successore è arrivato nel 2010 quando lo storico front-man
Luciano Regoli è riuscito a circondarsi di musicisti di spicco della scena romana (e non solo) per produrre l’ottimo
“Il Pittore Volante”.
Con una formazione nuovamente riassettata - che annovera tra gli altri niente meno che l’ex batterista di
Malmsteen John Macaluso - la band si ripresenta oggi con
“In Rock”, a tutti gli effetti un EP composto da una suite tripartita, una gustosa cover di
Ozzy Osbourne e due brani risalenti alle session del sopraccitato
“Il Pittore Volante”.
Dopo un attacco enigmatico dalle tinte cinematografiche (
“Oscuramente”) che rievoca il cantautorato “di lusso” - penso a
Franco Battiato - con un
Regoli in grande spolvero e un interludio ipnotico e tratti inquietante (
“Frammenti Di Vita”), bisogna attendere
“Il Momento Supremo” per avere un quadro preciso di cosa sono diventati i
Raccomandata Ricevuta Ritorno, ovvero una band hard-prog, teatrale, capace di arricchire la propria proposta con inserti di flauto e sax a cavallo tra la discografia dei Jethro Tull e la filmografia di
David Lynch.
All’immortale
“Mr. Crowley” viene riservato un trattamento epico-sinfonico valorizzato dal lavoro di chitarra di
Lorenzo Milone, prima di
“Raoul”, meno prog e più vicina al sound di
Jimi Hendrix e di
Joe Cocker. Le sonorità soffuse ed esotiche di
“La Spiaggia” chiudono il cerchio con gusto e classe, e ci convincono del fatto che è ancora presto per mettere la parola “fine” all’esperienza del collettivo italiano.
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