Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2006
Durata:35 min.
Etichetta:Earache
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. INTROSPECT
  2. CLARITY
  3. THOUGHT ADJUSTER
  4. SHATTER THE WISDOM
  5. MONITORING THE MIND
  6. A CURATIVE STRUGGLE
  7. CHAMBER OF GAURDIANS
  8. CARICATURE
  9. AXIOMS
  10. THE APEX

Line up

  • Ian Campbell: vocals
  • Rob Milley: guitars
  • Steven Henry: guitars
  • Yan Thiel: bass
  • Tommy McKinnon: drums

Voto medio utenti

Non è passato molto tempo da quando ho avuto occasione di occuparmi dei Neuraxis. La formazione canadese è stata infatti recentemente oggetto di una operazione di ristampa promossa dalla Earache, che prevedeva la riedizione dei primi tre lavori del gruppo accorpati in un solo cd.
In quella recensione preannunciavo anche l'uscita di un nuovo album a breve scadenza, ed ecco che ora giunge il momento del quarto capitolo della discografia Neuraxis, certamente molto atteso dai fans della band americana.
"Trilateral progression" si immette senza scosse nel percorso sempre più delineatosi attraverso il trittico di lavori della band, in particolare con il precedente "Truth beyond", una linea stilistica consolidata gradualmente fino ad arrivare adesso alla sua maturazione definitiva.
Una struttura musicale esasperata ed abbastanza complessa, che presenta notevoli richieste sul piano della tecnica strumentale ma che ormai i Neuraxis sono in grado di sostenere con oliata sicurezza. L'impatto metallico è annichilente, basato per la gran parte su di un nucleo brutale death/grind ereditato dagli esordi, ma che ora prevede anche qualche passaggio più controllato e perfino cenni di soluzioni melodiche. Contaminazioni per nulla esasperate come quelle incontrate recentemente negli Alchemist, formazione per certi aspetti accostabile al quintetto canadese, ma pur sempre comprensibili tentativi di uscire dall'asfissia tematica del metal estremo.
Il nuovo disco è ricco di linee strumentalmente impegnative ma tutt'altro che prolisse, una durata complessiva di poco più di mezz'ora con brani che talvolta vengono compressi in tempi molto contenuti.
Tuttavia ogni canzone si snoda su percorsi frastagliati, pieni di mutamenti ritmici ed interruzioni degli slanci di furia assassina con momenti di relativa tranquillità, anche se la presenza costante della voce gutturale ed orchesca di Ian Campbell ci ricorda che siamo sempre in territorio extreme-metal.
Comunque saggia la scelta dei Neuraxis di non prolungare oltremisura la punizione ultra-violenta di episodi come "Clarity" o "Monitoring the mind", i quali nella loro asciutta compattezza esprimono al meglio il lato più feroce e psico-schizoide del gruppo.
Dove invece le tracce sono maggiormente diluite, ad esempio "Thought adjuster","Shatter the wisdom" o la conclusiva "The apex", tra le ritmiche furibonde e malate compaiono aperture più controllate sul genere Mastodon, o addirittura delicati arpeggi che danno il via a devastanti crescendo grind-core, come nella bella e complicata "Chamber of guardians".
Senz'altro i Neuraxis sono un gruppo di settore, adatto a chi ascolta abitualmente gente come Cephalic Carnage, Cryptopsy e compagnia, ma bisogna riconoscere ai cinque canadesi la volontà e lo sforzo di affrancarsi dallo stereotipo dei fanatici martellatori ciechi a qualsiasi cosa non sia l'sterismo ritmico. Il loro è un buon album, con qualche spunto alternativo, interessante nei confini del suo specifico genere.

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