Copertina 7

Info

Anno di uscita:2006
Durata:45 min.
Etichetta:MTM
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. DEVILS JUICE
  2. DIRTY JACK
  3. BOURBON COUNTY LINE
  4. HELL, CA.
  5. ANGELS
  6. LOVE STRIKES LIKE LIGHTNING
  7. GLIMMER
  8. ROLLER COASTER
  9. DOWN IN DIAMONDS
  10. VELVET NOOSE
  11. ROXY
  12. GOOD TIMES

Line up

  • Jaime St. James: vocals
  • Joey Allen: lead guitar
  • Erik Turner: rhythm guitar
  • Jerry Dixon: bass
  • Steven Sweet: drums

Voto medio utenti

"Born Again": non c'è dubbio, per il loro ritorno sulla scena rock i Warrant non potevano scegliere titolo più calzante. Nuovo lavoro, dunque, a cinque anni di distanza da "Under the Influence", per la band losangelina che, a cavallo fra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta, spopolò letteralmente nelle charts statunitensi (rispettivamente al decimo ed al settimo posto di Billboard 200) con gli albums "Dirty Rotten Filthy Stinking Rich" e "Cherry Pie" (quest'ultimo, indubbiamente, l'autentico fiore all'occhiello della loro produzione). Si dirà che erano altri tempi, era il periodo dell'esplosione del glam-rock e dello street-metal, visti, al di là dell'aspetto prettamente musicale, come vero e proprio fenomeno "culturale" e mediatico. Si dirà che il recuperò di certe sonorità può rischiare di diventare anacronistico, demodè in un certo qualmodo. Obiezioni/timori del tutto giustificati, intendiamoci, ma che svaniscono già dopo un primo ascolto del lavoro in questione. Altra nota dolente, altro interrogativo che potrebbe insinuarsi nella mente e nel cuore dei vecchi appassionati è, certamente, la mancanza dello storico vocalist Jani Lane, sostituito da Jaime St. James (Black'n Blue, Freight Train Jane, Keel). Anche qui, già dal brano di apertura, la convincente e grintosa prestazione vocale di St. James fa sì che le suddette paure non trovino conferma. A parte il già menzionato Lane, la line-up del gruppo, guidato dal guitarist Erik Turner, è quella originale e sfodera complessivamente una prestazione più che apprezzabile, seguendo (e non poteva essere altrimenti) il trademark sonoro che tanta fortuna aveva avuto in passato: glam/hard rock di qualità. Il trascinante riff che introduce l'opener "Devils Juice" proietta immediatamente l'ascoltatore nell'infuocato vortice rock di "Born Again"; ottimo antipasto, ma è con "Dirty Jack" che inizia a farsi maledettamente sul serio, con un Jaime St. James già sugli scudi ed un prezioso guitar work del duo Allen/Turner. L'ascolto prosegue senza cali di tensione con l'hard-rock di "Bourbon County Line", caratterizzata da un breve, quanto intenso, solo di Joey Allen; ma è con "Hell, Ca", paradossalmente il brano che forse suona come più "retrò", che il disco conosce forse il suo momento più alto, grazie soprattutto all'irresistibile chorus. Altri episodi significativi sono lo street-rock di "Angels", la semi-ballad "Glimmer" e, last but not least, "Down in Diamonds", brano in cui St. James si esprime davvero al meglio, senza dimenticare, ancora una volta, il puntuale e mai "invasivo" assolo di Allen(come dire...poche note, ma giuste!). In verità lo standard qualitativo del disco cala leggermente nella sua seconda metà, pur mantenendosi su livelli accettabili. In definitiva "Born Again" costituisce un eccellente biglietto da visita per i nuovi/vecchi Warrant, "Cherry Pie" è di ben altro livello, questo è chiaro, ma ciò non costituisce un motivo valido per snobbare questo disco.
Recensione a cura di Michele 'Madball' Auriemma

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