I Twisted Sister sono tornati a rockeggiare assieme sul palco, ma non sembrano intenzionati - almeno per il momento - a mettersi al lavoro su un nuovo disco. Dobbiamo pertanto accontentarci del primo disco solista del loro chitarrista Eddie Ojeda, "Axes 2 Axes", dove tra i tanti ospiti ritroviamo anche due delle sue "sorelle": il batterista Joe Franco ed il carismatico Dee Snider che canta "Eleanor Rigby", cover del classico dei Beatles. Non sono poi da meno gli altri musicisti coinvolti, una lista che vede tra gli altri due pezzi da 90 quali Ronnie James Dio (sua la performance su "Tonight") e Joe Lynn Turner (per lui la conclusiva "Living Free"). Oltre a suonare la chitarra ed il basso, Eddie Ojeda si cimenta discretamente pure alle lead vocals, e lo dimostrano "Senorita Knows" e la rockettara "Please Remember".
Non ci si può comunque stupire di come l'epica e potente "Tonight" cantata dal folletto R. J. Dio si collochi tra i pezzi migliori del CD, a ruota la cupa e ruvida "Evil Duz (What Evil Knows)" cantata ottimamente da Terry Ilous (vocalist degli XYZ) e la graffiante versione che esce fuori di "Eleanor Rigby". Ma è l'album che nel suo complesso convince e non annoia, Ojeda non si è lasciato prendere la mano dal protagonismo, con tre soli brani strumentali ("Crosstown" il migliore) in scaletta. Ed anche se manca di quei pezzi trascinanti e schizzati tipici dei Twisted Sister, "Axes 2 Axes" si rivela un album dalle sonorità ben radicate nell'Hard Rock, sebbene con qualche momento al limite del genere, come nel caso della funkeggiante "Love Power".
Ok, com'è facilmente intuibile, i Twisted Sister sono ovviamente ben altra cosa, ma lungi dall'essere un disco pretenzioso o saccente, "Axes 2 Axes" riesce a farti trascorrere una quarantina di minuti in buona compagnia.