Copertina 8,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2019
Durata:42 min.
Etichetta:Northern Heritage Records / No Solace

Tracklist

  1. AGE OF EXCUSE I
  2. AGE OF EXCUSE II
  3. AGE OF EXCUSE III
  4. AGE OF EXCUSE IV
  5. AGE OF EXCUSE V
  6. AGE OF EXCUSE VI

Line up

  • M.: vocals, guitars, bass
  • Darkside: drums

Voto medio utenti

Nichilismo.
Apocalisse.
Questo è il Black Metal nel 2019.
Questi sono i Mgla nel 2019.
Il duo polacco, ormai assurto ad icona di un intero movimento, prosegue la sua opera di cinico disprezzo nei confronti del genere umano nel nuovo "Age of Excuse", album che si candida, prepotentemente, tra le cose migliori dell'anno in corso e probabile vertice della carriera di M. e Darkside.
Sei brani che non lasciano alcuna speranza e testi che non sono da meno.
Sei brani che potrebbero essere uno solo perché monolitici, impregnati di odio ed identici nel loro voler essere manifestazione di assoluta mancanza di speranza.
Sei brani, tuttavia, ricchi di variazioni (tanto nel raffinatissimo riffing quanto nell'impostazione ritmica), di impercettibili dettagli e di oscura genialità (il ritornello di "VI" è indimenticabile...) che li rendono unici e, praticamente, inimitabili per chiunque grazie al songwriting ispiratissimo, alle dissonanti melodie della chitarra ed al drumming furioso e tecnicissimo di un Darkside in stato di grazia.
I Mgla, insieme ai Deathspell Omega, sono "altro" rispetto alla scena estrema contemporanea: il loro suono, i loro testi, il loro impatto sono, appunto, solo ed esclusivamente loro e di nessun altro, "Age of Excuse" è un album che solo i Mgla avrebbero potuto comporre e suonare in questo modo e per questo esso è un album che, con un ghigno malefico, ci guarda dall'alto e si fa beffe di tutti noi.
Si fa beffe di tutto il genere umano, di un genere, cioè, che inesorabilmente è finito nella pattumiera come ci ricorda la voce sofferta ed aspra del leader Mikołaj Żentara che, come di consueto, più che cantare, sembra recitare quello che a tutti gli effetti è il requiem di tutti noi.
"Age of Excuse" è, dunque, un manifesto.
Il manifesto della nostra fine e dalla nostra inutilità ed i Mgla ne sono gli interpreti più nichilisti e convincenti che possiate ascoltare nel marasma della mediocrità musicale che, purtroppo, ci circonda.
Chi non capirà un album del genere, non capirà cosa dovrebbe essere il Black Metal contemporaneo e si dovrà accontentare del ricordo di ciò che è stato e che mai più sarà.
Chi, invece, lo capirà, si renderà conto della propria inutilità e, probabilmente, sarà peggio.

Album malato ed inesorabile da ascoltare e riascoltare fino alla nausea per esserne completamente assorbiti nelle sue ipnotiche spire di puro cinismo.

Capolavoro.


"What has to be done, has to be done
The human nature is what it is
We cover our eyes in a call to arms
And turn one edge toward ourselves
Arm in arm in this futile strife
Where cards are marked and odds are little to none
Hand in hand with fate worse than death
Relentless in discontent"
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 18 set 2019 alle 13:21

Arrivato, devo ascoltarmelo per bene nei prossimi gg

Inserito il 16 set 2019 alle 09:06

Dopo un paio di ascolti, devo dire che hanno ribadito ciò che con Exercise avevano fatto: creare un muro sonoro di negatività e nichilismo. Anch'io mi ci sono avvicinato con il lavoro precedente, al gruppo. E sono anche riuscito a vederli una volta live, di notte, senza luci o orpelli. Una macchina. Devo dire, dopo essermi procurato anche gli altri lavori, che la qualità è sempre stata alta. In questo lavoro ci sento un lavoro maggiore come SW, del rifforama più omogeneo e molto più orecchiabile, ma allo stesso tempo sempre compatto e inesorabile. Capolavoro (cit.) Bravo dopino.... zzz

Inserito il 12 set 2019 alle 18:41

Devo averlo, e voglio averli tutti, grande gruppo e grazie Beppe!

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