Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2019
Durata:56 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. LOVE IS THE KILLER
  2. STANDING ON THE EDGE
  3. HOLLYWOOD IN HEADLIGHTS
  4. FALLIN' FOR YOU
  5. HOLD ON TONITE
  6. ALLNIGHTER
  7. U X'D MY HEART
  8. IT GOES FAST
  9. STAY
  10. ALIVE
  11. DRINK UP!

Line up

  • Bruno Ravel: bass
  • Paul Laine: vocals, guitar
  • Rob Marcello: guitar
  • Steve West: drums

Voto medio utenti

Diamo inizio a questa disamina con un dato di fatto: sui The Defiants si protenderà verosimilmente per sempre l’ingombrante ombra artistica dei Danger Danger e anzi oggi che assieme a Bruno Ravel, Paul Laine e Rob Marcello, alla formazione si è unito anche (in veste d’ospite) Steve West, tale suggestione acquisisce ulteriore consistenza.
Ciò appurato, bisogna subito dopo affermare che a differenza di molti altri gruppi forti di un passato importante, incapaci di replicare l’intensità delle origini senza incappare in spiccate (anche piacevoli …) manifestazioni nostalgiche, i nostri “sfidano” con innata disinvoltura la loro “storia” tirandola a lucido per il pubblico dei rockofili del terzo millennio, sia che si tratti di smaliziati (e magari pure un po’ disillusi …) veterani o di incuriositi neofiti.
Zokusho” (termine giapponese per “nuovo capitolo” o “sequel”) è semplicemente una bomba sonica dal dirompente valore emozionale, fedele alla grande tradizione del rock melodico scanzonato e a “ampio respiro” e ciononostante assolutamente “fresco” e privo di fastidiose patine elegiache.
Una versione sagacemente “aggiornata” dei suoni cromati e solari di derivazione ottantiana, insomma, combinati ad arte per diventare “inni” da cantare a squarciagola o raffinate e corroboranti ostentazioni melodiche, per un risultato finale davvero appassionante.
Arduo, infatti, escludere qualche episodio dalla doverosa menzione d’onore … le progressioni ruffiane di “Love is the killer”, “Standing on the edge” (con qualcosa dei The Rasmus nell’approccio …) e della Def Leppard-ianaHollywood in headlights” stimolano i sensi e li soggiogano irrimediabilmente fin dal primo contatto, e lo stesso effetto lo ottiene “Fallin' for you”, il cui il nobile trademark dei “Doppiamente Pericolosi” affiora in maniera ancor più evidente.
Uno scintillante gusto espressivo nel gestire le atmosfere passionali emerge nitido in “Hold on tonite”, “U X'd my heart”, “It goes fast” e nella delizia notturna “Stay”, mentre a “Allnighter” e alla rootsyDrink up!” è affidato il compito di riportare il programma in terreni sonori maggiormente anthemici e urgenti.
Con la singolare fusione tra U2 e Bon Jovi, attuata piuttosto felicemente in “Alive”, si esaurisce la mia breve dissertazione su una sequenza di brani veramente vincente e avvincente.
Ponendo l’accento, infine, sulla prestazione monstre di Paul Laine e Rob Marcello, non mi resta che consigliarvi caldamente “Zokusho”, un disco che testimonia quanto la “chimica” tra musicisti competenti ed esuberanti non sia per nulla soggetta all’usura del tempo … parafrasando un celebre slogan pubblicitario, i The Defiants rappresentano un vero toccasana “contro il logorio della vita moderna” … un ruolo per cui sarà molto difficile trovare concorrenti all'altezza della situazione.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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