Dopo cinque studio album (quasi) sempre ad ottimi livelli, ed un live uscito solo in versione audio nel 2015, gli svedesi di Upplands Väsby pubblicano il secondo live (ma primo Blu-Ray) della loro carriera scegliendo come cornice il più grande e importante festival del loro paese, lo Sweden Rock.
Nell’ora a disposizione, la band propone una scaletta che va a toccare tutti gli album studio prediligendo l’ultima creatura, l’altalenante e discusso
"Into the Great Unknown", targato 2017, e il suo predecessore,
"Tearing Down the Walls".
I suoni sono puliti e ben bilanciati con pochissime parti pre-registrate e una impressione tangibile dello spirito live degli
H.E.A.T. L’opener
"Bastards of Society", uno dei pezzi più riusciti del passato recente della band, mette subito in chiaro che la dimensione perfetta della band è live, non importa se in un piccolo club o su un palco davanti a 30.000 persone.
La setlist è quasi un best of della produzione della band, con la colpevole assenza di qualche pezzo da 90 (chi ha detto
"Breaking the Silence"?) a favore di qualche pezzo troppo moscio dell’ultimo disco (
"Eye of the Storm", che pur ottimamente cantata, non regge la produzione passata della band).
Sempre sugli scudi l' ormai unica chitarra della band suonata con perizia e buon gusto solista da
Dave Dalone, rientrato nella band nel 2016 dopo un paio d’anni di assenza, ma è tutta la band che funziona perfettamente dal vivo con la punta di diamante che risponde al nome di
Erik Grönwall. L’istrionico cantante, sempre a suo agio su qualunque tonalità offre una interpretazione da urlo specialmente sui pezzi più emozionali, come la ballad
"Tearing Down the Walls", vero inno della band. Altro momento da ricordare durante l’energica
"Beg Beg Beg" è la divagazione strumentale dove trovano spazio accenni di pezzi che hanno fatto la storia del rock (
AC/DC"Whole Lotta Rosie" e
Janis Joplin "Piece Of My Heart"). Qualcosa di divertente accade poi in chiusura con l’anthem
"A Shot at Redemption", accorciata rispetto alla versione studio e alle versioni live a cui ho avuto modo di assistere, perché il tempo a disposizione della band era terminato, che comunque non lascia una impressione di incompletezza o di amaro in bocca.
Per concludere si tratta di un bel live dalla durata contenuta adatto ai fans più accaniti e a chi vuole conoscere, nel suo ambiente ideale, una delle band più interessanti del genere degli ultimi 10 anni. Non un prodotto imprescindibile, ma assolutamente godibile ancor di più nella versione Blu-Ray.
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