Gli olandesi Fuelblooded sono stati attivi per circa 13 anni come Sacramental Sachem, prima di cambiare moniker nel 2002, e da allora a parte un paio di promo nulla hanno fatto, approdando direttamente nel 2006 al sospirato full-lenght, direttamente su Copro Records.
Per quel che mi riguarda i Fuelblooded potevano anche sciogliersi, perché sono sicuro che nessuno avrebbe sentito la loro mancanza. Ciò è motivato dal fatto che questo “Inflict The Inevitable” è un compendio palloso fino alla morte di thrash/death scandinavo alla Darkane/Soilwork/The Haunted e compagnia bella, con molta meno ispirazione e convinzione.
I 43 minuti del disco sono interminabili, semplicemente perché canzoni come “Constructive Destruction” o “Dissector Of Souls” non hanno nulla da dire, se non il solito assalto sterile, monotono, noioso. Buona la produzione, l’esecuzione e l’artwork opera di Travis Smith, ma per il resto non vedo alcun motivo per cui qualcuno debba anche solo poter desiderare roba simile, che vi assicuro non vale nemmeno la pena di scaricare.
Spreco inutile di carta e plastica.
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