Provengono dalla Germania gli Abandoned ma traggono visibilmente le proprie origini musicali nella Bay Area di fine anni '80, in particolare in riferimento a band dall'elevata caratura quali Testament, Forbidden e Vio-Lence. "Thrash Notes" è un disco dal chiaro impegno e dalle chiare intenzioni a partire fin dal titolo, ma al di là dei soliti facili proclami, gli Abandoned dimostrano anche sul piano puramente musicale di aver davvero appreso alla lettera la lezione delle band sopra citate, con l'aggiunta di alcuni elementi natii più vicini al sound europeo, come è possibile cogliere di tanto in tanto dai vari echi di Destruction e Kreator. 11 brani sostenuti e lanciati a briglia sciolta verso continue accelerazioni sorrette da azzeccati e precisi riff il tutto però purtroppo penalizzato da una registrazione davvero infelice, degna più di un demo CD che di un full lenght distribuito su scala internazionale. Unica ma non per questo trascurabile nota negativa del presente album, il quale tende ad appiattirsi e a risultare monotono poiché non valorizzato nella sua natura musicale.
Al di là di questo aspetto il valore degli Abandoned li rende decisamente meritevoli di almeno un ascolto da parte degli ascoltatori più strettamente legati al sound old school del quale in questo "Thrash Notes" avranno modo di saziarsi degnamente.
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