Strada difficile quella che hanno intrapreso gli
Eresia. Mentre la maggior parte dei gruppi di casa nostra rivolge la propria attenzione alle sirene del Power Metal, oppure a sonorità gotiche, gli
Eresia si cimentano in un ispirato e potente Thrash/Death Metal. Non contenti della scelta fatta, e tanto per rendere la cosa ancora "più difficile", gli
Eresia hanno optato anche per il cantato in linguamadre, con dei testi molto interessanti, che credo abbiano la propria ragion d'essere nelle origini punk del gruppo.
Agli
Eresia preme sottolineare di non essere un gruppo "politicizzato", ma di scrivere liriche d'impatto che si rifanno a letture ed avvenimenti personali o di interesse generale (molto belli i testi di "
NATO per Uccidere" e di "
Sei Solo"). Credo che gli
Eresia siano una delle poche band in grado di raccogliere il testimone di storici gruppi come Bloody Riot, Raw Power ed anche Negazione, sebbene su "
Moto Imperpetuo" musicalmente ci si muova su sonorità più estreme. Come già detto si parte da un nucleo thrash, sopratutto quello grezzo dei primi Kreator, ma poi gli
Eresia non disdegnano passaggi al limite del grind e del brutal, limitando al minimo i momenti melodici (beh.. melodici per modo di dire).
"
Moto Imperpetuo" è stato registrato al No Brain Studio, e la produzione, sebbene non proprio esaltante, riesce a non affossare un album a cui gli
Eresia sono giunti dopo essersi sbattuti per anni nella scena underground.
Da infine segnalare la presenza alla voce di
Devid Roncai (singer dei Distruzione) su "
Altrove".
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