Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2019
Durata:31 min.
Etichetta:Spinefarm

Tracklist

  1. BONESHAKER
  2. BURNOUT THE NITRO
  3. THIS IS OUR CITY
  4. SEX TO GO"
  5. BACKSEAT BOOGIE
  6. BLOOD IN THE WATER
  7. SHE GIVES ME HELL
  8. SWITCHBLADE ANGEL
  9. WEAPON OF WAR
  10. ROCK 'N' ROLL FOR LIFE

Line up

  • Joel O'Keeffe: lead vocals, lead guitar
  • Justin Street: bass guitar, backing vocals
  • Matt "Harri" Harrisson: rhythm guitar, backing vocals
  • Ryan O'Keeffe: drums

Voto medio utenti

Ok, lo so che vi starete chiedendo come sia possibile aver messo come top album il nuovo degli Airbourne , ma che vi devo dire? So bene che la loro musica è uno “scopiazzamento” degli Ac Dc, che ogni loro riff sa di deja-vu, che le vocals ricordano il Brian Johnson dei bei tempi e che di nuovo non c’è nulla, ma … questo disco è dannatamente efficace, suona fresco, energico, ogni tocco di plettro è una scarica elettrica che vi penetra le orecchie e vi fa battere il piedino.
Inutile girare intorno al discorso, “gallina vecchia ( leggi Ac Dc ) fa buon brodo” come si dice in questi casi e non serve per forza essere innovativi per fare della musica coinvolgente e non venite a dirmi : “beh, ma allora mi ascolto gli originali” perché gli Airbourne vanno come un treno mentre gli Ac Dc, tra defezioni e problemi vari, viaggiano col freno tirato ormai.

Gli Airbourne hanno una loro impronta, non sono dei semplici cloni dei più famosi canguri-rock australiani, sanno re-interpretare i classici tempi in 4/4 con una carica assolutamente vincente ed un songwriting ispirato, non troverete fillers e nemmeno cali di tensione lungo le dieci tracce che compongono l’album, solo tanto verace R’n’R.
Se ascoltate uno qualsiasi dei brani di questo Boneshaker vi verranno in mente gli Ac Dc più energici quelli che, aihmè, il tempo non ci darà più.
La titletrack gioca su un classico riff e un chorus coinvolgente da cantare a squarciagola, “Burnout The Nitro” è uno speed-boogie che vi farà saltare dalla sedia, “Blood In The Water” col suo attacco ricorda un po’ Whole Lotta Rosie, "Switchblade Angels" è energica e coinvolgente . I pezzi veloci abbondano, e sono le cose migliori, si senta la bellissima “R’n’R For Life” che chiude alla grande il disco dando una carica incontenibile col suo ritmo veloce, il chorus da arena e il suo reprise nel finale, ma non mancano anche le tracks più cadenzate quali "This Is Out City", "She Gives Me Hell" o "Sex To Go" un boogie - rock alla Status Quo.
I riff sono quadrati, i solo ficcanti con una vena hard-blues di fondo e la voce roca e grintosa, insomma se il Rock deve anche essere divertimento e spensieratezza gli Airbourne hanno ottenuto il loro scopo in modo semplice ma efficace.
Bravi

Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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