Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2019
Durata:46 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. MISGUIDED LOVE
  2. BE THE BELIEVER
  3. ANOTHER NIGHT
  4. THIS ISN’T LOVE
  5. GOTTA GET OUT
  6. COME HOME
  7. IF I COULD FLY
  8. DESTINED TO SURVIVE
  9. SCARS TO PROVE IT
  10. WHAT YOU WANT FROM ME
  11. LET ME DREAM

Line up

  • Lars Säfsund: vocals, programming, keyboards
  • Robert Säll: guitars, programming, keyboards
  • Herman Furin: drums
  • Jonas Gröning: k eyboards on tracks 2, 7, 10
  • Jonas Öijvall: keyboards on tracks 5, 6, 8, 9
  • Marcus Möller: keyboards on track 4
  • Robert Elovsson: keyboard solo on track 6
  • Vince DiCola: keyboard solo on track 4
  • Jonas Gröning: keyboard solo on 10
  • Shem von Schroeck: bass on tracks 2, 4
  • Andreas Passmark: bass on tracks 3, 6, 7, 8, 10
  • Nalle Påhlsson: bass on tracks 5, 9
  • Henrik Linder: bass on track 1
  • Figge Boström: bass on track 11
  • Mikael Emsing: percussion on tracks 1-4, 6-11

Voto medio utenti

Ok … nel rock è ormai diventato molto difficile trovare qualcosa di soverchiamente originale e se, in particolare, parliamo di quello “adulto”, fatalmente circoscritto da confini stilistici piuttosto rigorosi e ortodossi, svincolarsi da modelli musicali tanto straordinari quanto facilmente identificabili, è quasi impossibile.
Ribadito tale inoppugnabile assioma, ritengo che in mezzo ai tanti abili frequentatori del genere, ci sia ancora chi è in grado di rivitalizzare in maniera decisiva una formula sonora così codificata, appellandosi a una peculiarità che si chiama “freschezza compositiva”.
Ebbene, i Work Of Art sono tra i pochi chic-rockers contemporanei a possedere questa prerogativa rara, capace di rendere il loro songwriting oltremodo “penetrante”, sebbene alimentato da dosi importanti di Toto, Journey, Kansas, Survivor e Giant, omaggiati senza fastidiosa e pavida deferenza.
Il resto lo fanno una preziosa classe esecutiva e un gusto innato per le melodie sofisticate e dinamiche, diffusamente irrorate di tastiere e impreziosite da un suggestivo tocco pomp, per un “quadro” complessivo che esalta le caratteristiche fondamentali di una corrente artistica “classica” senza per questo affidarsi alla sterile riproduzione di opere celebri.
Exhibits” è la quarta evidente dimostrazione di una strepitosa capacità di assimilazione dei sacri dogmi dell’AOR, restituiti all’ascoltatore appassionato attraverso un impetuoso flusso di forza espressiva, a rappresentare quella “scintilla” mancante a molti dei competenti colleghi degli svedesi.
Non rimane dunque che bearsi di come in “Misguided love” i Work Of Art sappiano appropriarsi del favoloso feeling dei Bad English e in “Be the believer” mescolino con disinvoltura Toto e Journey, arrivando poi a sublimare tutto il loro talento in un brano irresistibile come “Another night”, prossimo all’inarrivabile pathos dei migliori Survivor.
La prestigiosa presenza di Vince DiCola (celebre soprattutto per il lavoro nelle soundtrack di “Staying alive”, “Rocky IV”, …) aggiunge Styx e Yes alle suggestioni ispirative di “This isn’t love”, mentre “Gotta get out”, la vibrante “Come home” e la sontuosa “If I could fly” sono semplicemente tre scintillanti frammenti di rock “radiofonico” a ventiquattro carati.
Il mood ruffiano e solare di “Destined to survive” istiga serenità e ottimismo (e non è poco di questi tempi …), il ritmo funk-eggiante, pulsante e felpato di “Scars to prove it” trasmette vitalità ed energia e il riff e il ritornello catalizzante di “What you want from me” conquistano i sensi fin dal primo contatto.
Il clima notturno e soffuso di “Let me dream” completa, evocando in dissolvenza la nobile effige dei Foreigner, un’esibizione da autentici fuoriclasse del settore, all’altezza dei loro statuari maestri e ormai diventati un’assoluta garanzia nell’ambito della ristretta eccellenza del rock melodico internazionale.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.