Continua la fase di rodaggio della nuova line up da parte di
Tom Angelripper prima della pubblicazione del full length, prevista per il prossimo anno. È solo di qualche mese fa l’uscita dell’EP “
Partisan”, ed ecco che i
Sodom ne pubblicano un secondo, seguendo per lo più la stessa forma del precedente, cioè inediti/ri-registrazione di un mega classico/traccia dal vivo suonata dalla nuova formazione…
La prima traccia, “
Genesis 19”, parla della distruzione di Sodoma e Gomorra, ed è l’unico dei tre inediti che comparirà sull’album il prossimo anno. Si tratta di un brano in pieno stile
Sodom, che parte solenne e pesante come un macigno, prima di esplodere nella classica killer thrash song, con le solite vocals al vetriolo del buon
Onkel Tom e il riffing old school di
Blackfire. Se devo essere sincero, però, è l’episodio che mi ha convinto di meno tra i tre inediti. Non che sia un brutto brano, ma scorre via senza lasciare grandi segni.
Molto più convincente la successiva “
Down on your knees”, che come la titletrack potrete ascoltare soltanto su questo EP. Si tratta di un brano molto più coinvolgente, con stop and go e rallentamenti che dal vivo non lasceranno feriti. Simpatica, inoltre, la citazione di “
Heaven & Hell” nel riff finale. Passando a “
Out of the frontline trench”, troviamo un’altra song micidiale, con un riffing malignissimo, e sinceramente non vi nego che avrei visto molto meglio questo brano sul prossimo full length invece della già citata “
Genesis 19”, in quanto si tratta di un pezzo molto più completo, con dei riff al limite del black metal di una volta.
Gli ultimi due brani sono ovviamente dei divertissement, o, come dice lo stesso
Onkel Tom nelle note di presentazione dell’EP, “
a sign of life for our fans”. Si tratta della ri-registrazione del mega classico
Agent Orange con l’attuale formazione, e di una versione dal vivo registrata nel 2018 a Gelsenkirchen dell’altrettanto classica “
Bombenhagel”. Su quale versione della prima sia la migliore tra l’originale e questa qui lascio a voi ogni giudizio, in quanto per me le differenze sono minime, anche se forse preferisco il taglio leggermente più maligno e ignorante di quest’ultima, mentre nulla da obiettare sulla resa live della nuova formazione, e la traccia conclusiva dell’EP ne è la riprova, consegnandoci una band come sempre letale.
Anche questo EP, come il precedente, verrà pubblicato sia in CD digipack che in vinile 10”, questa volta in colore verde trasparente.
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