Attivi dal 2001 i The Krushers sono un combo che con il passare degli anni ha cambiato stile musicale, oltre ai soliti mutamenti di lineup. Dal thrashcore iniziale, la band di Agrigento è approdata a lidi musicali molto più estremi, ossia quelli del grindcore. Questo " Baruch Ashem " è il loro album uscito l'anno scorso sotto Kuravilu Productions. La produzione del lavoro è di quelle semi amatoriali, particolare che dona alle canzoni quel senso di marciume che è d'obbligo per un genere come il grindcore, figlio bastardo e deviato del punk d'annata ( almeno per quello che riguarda l'attitudine ). Soprattutto i testi riflettono questa mia affermazione: liriche cantate in italiano, a volte filo-demenziali, spesso crude e sboccate, praticamente sempre impegnate. Il sound è granitico, sparato a mille, con chitarre zanzarine ed una batteria bella quadrata, anche se orfana del basso, qui registrato veramente troppo basso. Il dischetto dura pochissimo, siamo sui 15 minuti ma le soddisfazioni e l'appagamento è garantito. Per gli aficionados del genere questi The Krushers sono una fermata obbligata.