Mendeed - This War Will Last Forever

Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2006
Durata:non disponibile
Etichetta:Nuclear Blast
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. ALL THAT WE HAVE BECOME
  2. BENEATH A BURNING SKY
  3. STAND AS ONE AND FIGHT FOR GLORY
  4. REMAINS OF THE DAY
  5. CHAPEL PERILOUS
  6. THE MOURNING AFTERMATH
  7. POISONED HEARTS
  8. WITHERED AND TORN
  9. RESURRECTING HOPE
  10. FOR BLASPHEMY WE BLEED
  11. THE REAPER WAITS
  12. THE BLACK DEATH

Line up

  • David Proctor: vocals
  • Chris Lavery: bass, vocals
  • Steven Nixon: guitars
  • Steph Gildea: guitars
  • Kevin Matthews: drums

Voto medio utenti

Vengono dalla Scozia e sono una delle new sensations della Nuclear Blast. I Mendeed con "This War Will Last Forever" sono al loro debutto e si vanno ad affiancare a formazioni come Avenged Sevenfold o Trivium, che a riff thrash e new metal, affiancano cavalcate epiche e melodice a là Iron Maiden estremizzando, rendendo moderno e attualizzando il metal classico. I tradizionalisti storceranno subito il naso ma chi è disposto ad apprezzare nuove sonorità e a valutare nuove proposte, sarà ben lieto di ascoltare le tredici tracce che compongono questo lavoro. Un intro di cornamusa ci porta dritti nell'epicità di "Beneath A Burning Sky" che a sfuriate thrash alterna delle vere e proprie cavalcate degne dei migliori Maiden d'annata. Il disco prosegue su queste coordinate tra metal moderno e inserti classici, voce aggressiva e cori puliti, riff monolitici e lead armonizzati. Sicuramente un disco di grande spessore che come unico neo ha una produzione non proprio all'altezza (la NB li ha messi sotto contratto a disco già ultimato). Teniamo d'occhio questi Mendeed, perché se queste sono le premesse, ne vedremo delle belle.
Da menzionare il nuovo vizio di alcune case discografiche di spezzettare il promo in 99 tracce, rendendo difficile la "navigazione" del disco per noi poveri recensori multimediali….non farò come molti colleghi che sparano un bel SV finale che penalizzerebbe solo l'artista…però penso che tutti noi gradiremmo dei promo più accessibili (anche perché nonostante le 99 tracce i dischi si trovano comunque on-line con le tracce sistemate!).
Recensione a cura di Davide 'Damnagoras' Moras

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