Prodotto da Hermann Frank (Victory ed Accept), 'Puppet On A String' è buon dischetto che gioca molto sulla verve e sulla freschezza del sound, in cui trovano spazio diverse influenze, dall' Hair Metal più grezzo (su tutti Vain e Lizzy Borben), al tradizionale Metal (la signorina Gronewold, tra l'altro, possiede un bellissimo timbro di voce, che non la farebbe sfigurare in una band puramente Heavy Metal!) ed al Rock commerciale di stampo tedesco (vedi Guano Apes). Questo primo lavoro per questa band proveniente dalla Germania (il solo guitarist Christos è di origine greca) contiene diverse songs di forte impatto e dal retrogusto decisamente frizzante, ove su tutte svettano la galattica 'Sirens', caratterizzata da un atteggiamento irriverente ed easy e la più calibrata 'Synchronized' (entrambe possiedo un chorus che ti si stampa subito in testa), in cui entra maggiormente un pochino più di cattiveria. Se da un lato, comunque, vi sono diversi episodi degni di nota, dall'altro vi sono alcuni momenti di stanca, e mano a mano che il dischetto volge al termine, l'attenzione e la tensione cala, così come cala la qualità delle singole tracce. Nel complesso, comunque, un dischetto che si lascia ascoltare bene, ma che, dopo i primi tre colpi, esaurisce le cartucce di piombo per passare a quelle di plastica. Una band dai grandi margini di miglioramento, che riesce a dare il meglio sugli episodi meno impegnati che su quelli più, chiamiamoli così, seriosi.
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