A due anni di distanza dal modesto
“Vortex”, i
Toundra provano a cimentarsi nella sonorizzazione di una pellicola horror datata 1920, operazione non particolarmente originale che accosterei (almeno nelle intenzioni) a quanto fatto dai Tangerine Dream nel 2002 con il film muto del 1911
“Inferno” diretto dal trio
Bertolini/De Liguoro/Padovan.
Non avendo visto
“Das Cabinet Des Dr. Caligari” è difficile valutare “l’efficacia” della musica del quartetto, ma è fuor di dubbio che la proposta degli spagnoli è sempre coerente e riconoscibile. Pure troppo.
Malauguratamente (?) non riesco a innamorarmi di questo post-rock strumentale che a volte scimmiotta i
Tool (
“Akt I”, “Akt III”), a volte
Jim Matheos (
“Akt II”), a volte i
King Crimson (
“Akt VI”), e comunque troppo spesso risulta ipnotico, noioso e soporifero, nonostante qualche inaspettato guizzo più energico (la coda di
“Akt V”).
In queste sonorità, continuo a preferire i
Long Distance Calling.
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