Sicuramente iscrittisi al campionato mondiale di rilascio demo, i norvegesi Vintlechkeit, di tanto in tanto, pensano bene di raccogliere le loro composizioni in compilation come la qui presente "Svartskogen, Svartvinter​​.​​​.​​. / Dødssted​​.​​​.​​." che pesca brani da due demo (ma dai!?) del 2019.
Una persona ordinata e precisa come me, trova questa metodologia di rilascio davvero insopportabile e considera le discografie "logorroiche" quasi sempre sintomo di scarsa qualità.
I Vintlechkeit non mi faranno cambiare idea su quanto appena detto, soprattutto sulla questione metodologica, tuttavia la loro proposta musicale, che io, per forza di cose, conosco poco, non è scadente sebbene troppo legata al modello Paysage d'Hiver la cui influenza appare evidentissima su questa raccolta, dalla prima all'ultima nota.
Il feeling gelido, i momenti ambient, le velocità folli, la registrazione approssimativa, la voce stessa, tutti gli elementi insomma, puntano decisamente in direzione Svizzera e, nonostante la genialità del gruppo di Wintherr resti molto lontana, va riconosciuto ai Vintlechkeit una buona capacità di creare atmosfera, qualità che nel genere in questione è sostanzialmente tutto al di là di ogni altra considerazione.
L'ascolto di "Svartskogen, Svartvinter​​.​​​.​​. / Dødssted​​.​​​.​​.", dunque, contribuirà ad abbassare la temperatura nelle vostre case ed a portarvi dentro le mura domestiche bei paesaggi innevati ed il sibilo, incessante, del gelido vento del Nord.
Copritevi bene e premete il tasto play.