Questo è uno di quei live che si vive... non di quelli in cui fai solo presenza.
Una caratteristica dei concerti di
Blaze Bayley, visto che il cantante inglese non mi ha mai deluso in ognuna delle numerose volte che lo ho visto in azione sul palco, che fosse durante il The X Factour al PalaStampa di Torino (per quanto nell'occasione avesse maltrattato diversi brani dei Maiden, su tutti "The Evil That Men Do") o in un piccolo Pub nella periferia di Torino o di Milano.
La sua capacità di interagire con il pubblico emerge anche da questo doppio Live Album, che esce, anche nel formato DVD, sempre per la
Blaze Bayley Recording, ed è stato registrato in occasione delle battute conclusive del "Tour of the Eagle Spirit" nelle date che si sono tenute nella Melodka Venue di Brno, nella Repubblica Ceca. Un tour che celebrava la trilogia "Infinite Entanglement", e sono proprio le canzoni tratte da questi tre dischi che formano l'ossatura del concerto, già a partire dall'opener "
The Dark Side of Black". Sul palco, al fianco di
Blaze, ritroviamo una formazione ben rodata, quella che negli ultimi anni più spesso ha affiancato il frontman inglese: il chitarrista
Chris Appleton, il bassista
Karl Schramm ed il batterista
Martin McNee, tutti e tre dagli Absolva. Con la sottovalutata "
Virus" si fa un primo salto al passato, sino ai tempi della sua militanza negli Iron Maiden, poi nel finale faranno la parte del leone, in rapida successione "
Man on the Edge", "
Futureal" e "
The Clansman". Per ricordarci la prima parte della sua carriera solista la scelta cade invece sullo stupendo "Silicon Messiah", qui rappresentato dalla stessa titletrack, da "
Stare at the Sun" e dall'allora bonus track "
The Day I Fell to Earth".
Per quanto non abbia ancora in mano la versione in DVD, dai video promozionali (che riporto in calce alla recensione), è evidente che come location e riprese non ci si trovi di fronte a nulla di spettacolare, ma calati in un contesto più a portata di mano. Di uomo. Di fan.
Ma questi non sono certo difetti, al più se proprio devo puntare il dito verso
Blaze, posso solo criticare l'eccessiva presenza di realizzazioni dal vivo tra le sue ultime uscite, ricca di Live Album e bootleg ufficiali.
Eppoi, se il risultato è quello di trascinare l'ascoltatore nella "
The Dark Side of Black" e a godere del buon Heavy Metal, come posso bistrattare questo "
Live In Czech"?
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