Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2020
Durata:44 min.
Etichetta:Massacre

Tracklist

  1. WE LOVE FRESH METAL
  2. 02. NO DEEP TALKS – JUST DRINKS
  3. 03. CAPS, TRUCKS AND ROCK ‘N’ ROLL
  4. 04. PUMP IT UP
  5. 05. I WISH I COULD SKATE
  6. 06. BEACH, WAVES, BEER, BABES
  7. 07. CALM DOWN
  8. 08. INTERGALACTIC ANTI CAPITALISM
  9. 09. WE KINDLY ASK TO SHRED
  10. 10. MAMMON
  11. 11. MEXICO MAYA MOSH
  12. 12. P Y L
  13. 13. PRANKSTER
  14. 14. THE GREENWOLF

Line up

  • Hannes: guitar, vocals
  • Luca: vocals
  • Jackson: bass
  • Phil: guitar
  • Theo: drums

Voto medio utenti

Cosa rende la nostra musica viva? Cosa le permette di sopravvivere agli anni che passano rimanendo fresca ed attuale?
"Fresh Metal" è la risposta, una bella ventata di freschezza è quello che ci vuole!
Ricordate il primo crossover di Anthrax & Public Enemy? Ecco, fate un bel mix di Hc, SpeedMetal, Heavy Metal, Thrash ed avrete la musica dei Nostri con una avvertenza e cioè che la componente Thrash rimane nettamente quella predominante.
Non pensiate pero' si tratti di un minestrone indigesto, al contrario i The Prophecy 23 suonano dannatamente convincenti, "puliti" in ogni loro influenza , le vocals tipicamente Hc vanno a braccetto col Thrash più sanguigno e verace, ci sono spunti industrial in " Kindly Ask To Shred", c'è la velocità esasperata di brani quali "Mammon", "Prankster" e Beach,Waves,Beer,Babes", ci sono le vocals growl che duettano con quelle clean e urlate, ci sono i riff classic-metal accelerati - " I Wish I Could Skate", ci sono le simil-ballad ("The Greenwolf" ) che nell'arpeggio e nel bridge centrale ricordano quelle dei Metallica, c'è l'anthemica "We Love Fresh Metal" posta in apertura che ha lo stesso effetto di un pugno in faccia col suo giro di basso alla Anthrax e i suoi riff ultraveloci, c'è il punk 'n'roll di "No Deep Talks-Just Drinks", c'è "Caps, Trucks And RnR" che suona come un brano NWOBHM con la velocità hardcore, c'è "Pump It Up" che rimanda ai Body Count più incazzati.
I The Prophecy 23 suonano duri, sprizzano energia da ogni poro e dimostrano di essere maestri nel genere nonostante, sorpresa, siano tedeschi e non una gang-band da strada newyorkese!
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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