Se il buon giorno si vede dal mattino e il buon album si riconosce dalla copertina... beh, gli Acheron fanno proprio cagare! Un artwork così penoso non mi capitava dai tempi dei Wurdulak, con l'aggravante che quello almeno era disegnato bene! "Rebirth: Metamorphosing Into Godhood" è rappresentato da una bionda tettona nuda che sta partorendo un baby Satana, mentre tre figure incappucciate e dotate di originali simboli satanici osservano a capo chino la scena... lasciando stare il cattivo gusto che il trio americano (guarda caso) dimostra di avere in gran quantità, la scena è davvero disgustosa e prima di qualsiasi senso. Fosse questo l'unico problema... me ne vengono in mente subito almeno altri quattro: 1) l'intro scopiazzata da "Hell Awaits"; 2) il plagio spudorato di "Betrayed" ai danni di "The Songless Bird" dei "My Dying Bride" (speravano forse che non li conoscesse nessuno???); 3) un fastidiosissimo e inutile fischio che si protrae per tutti i nove minuti della traccia conclusiva; 4) le brutte facce dei tre musicisti auto-definitisi "The Unholy Trinity". Tre pelati (di cui uno identico alla versione down dello zio Fester) che non hanno saputo fare di meglio che citare una frase dell'abusato Aleister Crowley per far vedere quanto sono malvagi e satanisti... peccato che abbiano ottenuto proprio il risultato opposto, e questo è probabilmente il voto più basso che abbia mai assegnato ad un album da quando scrivo per questa webzine. Stavolta mi sono davvero stancato... avete notato che non ho speso neanche due parole per la (trascurabile) musica contenuta in questo aborto?