Curioso di ascoltarlo, li seguo dai loro esordi, anche se devo ammettere che mi dispiace non poco che non ci sia più Katsionis che adoro non solo come musicista ma anche come compositore! In effetti ormai non credo ci sia più molta differenza tra i Firewind ed i progetti solisti di Gus G....comunque lo ascolterò!
Appena ascoltato tutto, Gus G. non si smentisce mai, un album che va giù tutto d'un fiato, privo di filler, con una ballad al 6° posto e un paio di mid-tempo , per il resto sprizza di energia da tutti i pori. Da mettere in rilievo la grande prova non solo di Gus ,come sempre con i suo assoli azzeccati e precisi al punto giusto, ma del neo acquisto Herbie Langhans come nuovo singer ( Seventh Avenue ,Sinbreed , Voodoo Circle) ; una grande voce che ricorda da un lato il grande e sottovalutato Stephen Fredrick (dei primi due lavori) per le sue ugole , ma anche un po lo stesso Apollo Papathanasio in alcuni acuti. Per il resto grande melodia , grandi riff, non c'è un track sottotono , da Rising Fire a Break Away direi le migliori, ma anche Perfect Stranger. Una base ritmica di tutto rispetto ( Petros Christo al basso e Jo Nunez alla batteria) . per me un 8 il buon Gus se lo merita, Ζήτω Ελλάδα!!!!