Brutti come il peccato, tatuati all' inverosimile, barbuti, rasati ed allucinati, i
Lucifer Star Machine sono il tipico gruppo underground da centro sociale anarchico ed antagonista. Fondati nel 2002 dal vocalist tedesco
Tor Abyss, per diversi anni hanno tenuto la loro base a Londra, incidendo alcuni album e suonando ovunque in Europa in compagnia di bands come Peter Pan Speedrock, Nashville Pussy, Demented Are Go, ecc. Intorno al 2012 la formazione si è ricollocata ad Amburgo, con una line-up tutta germanica. Adesso esce un loro nuovo album, "
Devil's breath", per
The Sign Records.
Rock sporco, grezzo, brutale, infettato di attitudine punk e di ferocia da rissa di strada, non c'è il minimo dubbio dove collocare uno stile del genere. Se amate nomi come V8 Wankers, Zeke, Turbonegro, Volbeat, Meteors, Agnostic Front e compagnia, ma anche Motorhead e Ramones, questa è roba che fa per voi.
Tredici brani dirty-punk-rock'n'roll suonati come non ci fosse un domani, ma anche muniti di un'impronta melodica vagamente retrò sul genere Gluecifer/The Hellacopters, il quintetto teutonico offre energia, adrenalina, grande elettricità e grinta live. Niente di eclatante, ma fatto con passione e competenza. Bordate fulminanti come "
Evil blood", "
The void", "
Your love remains" sono puro punky metal tra Motorhead e Zeke, veloci e potenti come un diretto al volto, mentre episodi come "
Dwell in misery", "
Baby, when you cry" o "
Midnight crawler" mostrano un tiro più rock-oriented con cantato orecchiabile, pur sempre in un' atmosfera grezza ed intimidatoria.
L'impatto viscerale regge per tutto il lavoro, anche se qualche traccia lascia meno il segno. Nell'insieme è un buon disco di genere, da parte di una band che non vuole inventare nulla di nuovo ma soltanto suonare del rock più sporco ed energetico possibile.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?