Nuovo lavoro per
Brian Maillard, chitarrista svizzero in forza ai Solid Vision e nella band di Charlie Dominici (il primo cantante dei Dream Theater, con i quali incise "When dream and day unite"), che con "
Stabilized" firma un terzo disco stupendo, pieno di gusto e grandi solo, che non perdono mai di vista aspetto melodico e compositivo, incanalandosi all’interno delle tracce con naturalezza e fluidità.
Maillard in più momenti suona, e pure molto bene, le tastiere e il basso, facendosi coadiuvare in maniera fissa solo da
Yan Maillard alla batteria, musicista solido che funge da motore ritmico essenziale per le escursioni di
Brian.
"
A positive mind" è l’apertura da fuoriclasse, con
Federico Malaman (session di altissimo livello) al basso, sostituito da
Giorgio Terenziani degli Arthemis nella potente ed heavy title track. Il basso diviene l’elemento del trio maggiormente cambiato, e difatti in "
Mammoth" troviamo
Mattia Melis dei Timeline, mentre in "
Funky Jungle" l’ospite è
Dino Fiorenza (Gabriels, Antonello Giliberto, Vivaldi Metal Project, giusto per citare qualche sua collaborazione), per uno dei pezzi maggiormente pieni di entusiasmante groove. "
Clock in" muta in quartetto con il raffinato sax del Maestro
Amedeo Bianchi, il finale è invece appannaggio di un coro vocale, che abbellisce ulteriormente "
Moonchild", finale di un disco dove
Maillard è riuscito con trasversalità ad abbinare tecnica e cuore.
A cura di Luigi Cattaneo
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