Secondo album sulla lunga distanza per i moscoviti Selenseas, stavolta alle prese con un album in inglese, dopo il debut "ЗА ГРАНЬЮ ВОЗМОЖНОГО", interamente in lingua madre.

E... che vi devo dire, siamo al solito discorso: il disco non è affatto male, prodotto e suonato bene, un heavy/power melodico e che cerca con tutti i mezzi di distinguere i pezzi usando differenti arrangiamenti. Fin qui tutto bene, ma... il solito ma. "The Outer Limits" è un album ben fatto ma che non aggiunge una nota alla storia del metallo; Vladislav Tyushin e compagni ce la mettono tutta, e qualcosa riesce a sollevarsi dall'aurea mediocritas, mi viene in mente la powerosa "Time", il bel singolo "The Mirror", la cavalcata maideniana "The Flame of Dawn"... Ma, di nuovo, niente per cui restare felicemente sconcertati.

Consigliato a chi vuole un album di solido metal melodico e potente, ma che si accontenta tranquillamente, senza desiderare niente di più di un buon disco.