Serment, giuramento in francese, è il progetto solista nato nel 2019 di
Moribond, conosciuto ai più per essere membro dei (grandissimi, per chi vi parla)
Forteresse, uno dei gruppi più importanti della scena black canadese.
La label di Montréal
Sepulchral Productions non ha perso l'occasione quindi di pubblicare il debutto dell'artista "
Chante, Ô Flamme de la Liberté", atteso con impazienza già dall'annuncio della sua uscita.
"
E se ci fosse un modo per far rivivere tuo figlio sepolto qui? Cosa saresti disposto a dare per vederlo respirare di nuovo? "
"
Sono pronto a versare il mio sangue
Per ravvivare ciò che non è più
Parla, o sinistra creatura
Qual è il prezzo della tua magia "
"
Una brace incantata, devi prendere
Al posto del suo cuore, devi metterla
Ma fa attenzione che le braci non cambino,
Se diventano cenere, la tua anima mi appartiene!"
Non è un capitolo di un libro fantasy ma sono tre strofe estratte dai brani del disco ed illustrano perfettamente ciò che
Moribond ha messo in musica: un patto disperato tra un uomo ed il diavolo che attesta l'epica, disperata, indomita, furente volontà di un padre disposto a mettere in gioco tutto, fosse anche la propria anima immortale, pur di non lasciare andare il proprio figlio nel regno della morte.
Moribond -che si occupa di tutto, dalle parti vocali ad ogni singolo strumento- prende le sonorità dei
Forteresse e le rende più grezze, più abrasive ma nel contempo le ingentilisce con una maggior presenza di partiture sinfoniche che attraversano tutta la composizione.
L'odissea personale del protagonista del concept si snoda attraverso le sei tracce dell'album: dalla cerimonia funebre e l'incontro con il diavolo tentatore che gli propone lo scellerato patto ("
Sonne, le Glas Funèbre") passando per la tormentata ricerca della dimora del mostro ("
Par-Delà Collines et Rivières"), alla stesura del patto scellerato ("
Flamme Hivernale") sino all'inevitabile fallimento e fine dello sventurato ("
Avant que ne Meure la Gloire", "
Hymne pour la Patrie") ed ha come denominatore comune l'aspra bellezza selvaggia del cuore innevato della terra canadese.
Le sinfonie create da
Moribond sono il filo conduttore che lega ogni passaggio, il vento gelido e maligno che spira avverso al protagonista, le chitarre costantemente in tremolo, la batteria furente, le parti vocali laceranti ma quasi soffuse ed in secondo piano attestano al contrario la sua ferma volontà di non cedere e portare a termine l'improbo compito qualunque sia il prezzo.
E prima di arrendersi, ingannato dal diavolo, con le ultime parole ribadisce la sua volontà:
"
La pietra racconta la nostra storia
Il vento soffierà i nostri nomi
Il nostro futuro qui non finirà
La fiamma brillerà di nuovo "
Poi è solo il ghiaccio, è solo il vento, è solo la natura: la strumentale "
Hymn pour la Patrie" chiude la tragedia come era iniziata.
Se questo periodo estivo vi satura, se avete nostalgia della quiete dell'inverno, non avete altro da fare che infilare "
Chante, Ô Flamme de la Liberté" nel vostro lettore e godervi le sottili dita di ghiaccio che implacabili vi artiglieranno la schiena e l'anima.
Disco da avere e custodire.
Serment - "
Chante, Ô Flamme de la Liberté"(full album)