Testi a sfondo medicale, una copertina a tema e una dose di death metal diretto e rutilante: il debito che i
Putrid Offal hanno nei confronti dei maestri Carcass è evidente, ma i ragazzi non fanno nulla per nasconderlo e paiono non curarsi affatto dell'originalità. D'altro canto risulta difficile per chiunque riuscire a portare una ventata di aria fresca in un genere ben codificato e poco incline alla sperimentazione come il gore-grind, filone a cui la band francese può essere ricondotta, in cui i fan stessi si aspettano cose ben precise: in questo senso i Putrid Offal svolgono il loro compito con grande dedizione ed impegno, e in mezzora di durata di "Sicknesses Obsessions" ci sparano in faccia chitarre declama liriche degne di un compendio di anatomia. I pezzi in generale sono brevi e ficcanti, non si perdono in inutili orpelli ed anche il comparto solista in questo senso è ridotto all'osso (e qui il gioco di parole è non voluto ma calza a pennello) e non stempera quasi mai la mattanza messa in atto dai Putrid Offal, che musicalmente mostrano di apprezzare moltissimo gente come i
General Surgery o gli
Haemorrhage. Come già detto, i brani presentano tutti i clichè del caso, con tutti i pro ed i contro che questo comporta, e di fatto l'ascolto di "Sicknesses Obsessions" si rivela piacevole ma al tempo stesso effimero, proprio per la sua volontà di voler aderire in maniera diligente ai canoni del genere: nonostante brani come "Dura Mater", "A Rot's Caress" o "Livor Mortis" spicchino leggermente in tracklist per qualche riff più ficcante rispetto alla media o qualche passaggio più ispirato, difficilmente si avrà la tentazione di premere nuovamente play sul nostro lettore cd per riascoltare "Sicknesses Obsessions" e semmai si sarà tentati di andare a ripassare la lezione dei padri del genere.
Come si suol dire,
"for fanatics only": questa uscita è indicata solamente per chi non ne ha mai abbastanza di frattaglie e death metal e che si esalta a sentire il suono di una chitarra zanzarosa con HM-2 a stecca. Per tutti gli altri, c'è chi ha fatto la stessa cosa ma la ha fatta meglio.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?