Copertina 8

Info

Anno di uscita:2020
Durata:45 min.
Etichetta:Andromeda Relix

Tracklist

  1. LIFE
  2. TRAPPED IN A MEMORY
  3. I REMEMBER
  4. NO HELL
  5. SAVE YOUR MIND
  6. MADE OF STARS
  7. TEST MY LOVE
  8. EYES DON’T LIE

Line up

  • Saal Richmond: keyboards, synthesizers, programming, backing vocals
  • Beppe Jago Careddu: vocals
  • Abramo De Cillis: guitars, backing vocals
  • Gianni Cuccureddu: bass
  • Marzio Francone: drums

Voto medio utenti

Aspettavo questo secondo albo dei torinesi In-Side con enorme curiosità. Un debutto davvero interessante (“Out-Side”), un’anticipazione di questo lavoro alquanto allettante (“Trapped in a memory”) e l’immagine nitida (ottenuta anche grazie alle parole di Beppe ‘Jago’ Careddu e Saal Richmond, graditissimi ospiti sulle nostre pagine) di una coalizione colta e intelligente avevano contribuito fattivamente a un’attesa vissuta con grandissime aspettative.
Ok, lo ammetto … anche il fatto che la band sia italiana e per di più della mia stessa città ha avuto un ruolo marginale in tale suggestione, ma non crediate che il mio giudizio su “Life” sia “dopato” da rigurgiti campanilistici.
Questo, Ladies & Gentlemen all’ascolto, è semplicemente un disco di gran pregio, in cui perizia strumentale, sublime raffinatezza armonica e una notevole sensibilità espressiva si combinano in un’alchimia sonora irresistibile, facilmente assimilabile pur nella sua versatilità.
AOR, prog e barlumi della new-wave più “commerciale” continuano a essere i riferimenti stilistici di un gruppo che seguendo le orme di Toto, Asia, The Key, Cannata e Fortune edifica la propria peculiare personalità artistica, emergendo in maniera piuttosto netta dal cumulo di “controfigure” dei maestri che contraddistingue la scena contemporanea.
Che gli In-Side non fossero esclusivamente dei followers lo si capiva già dai tempi dell’esordio e della splendida “Trapped in a memory”, e qualora qualcuno nutrisse ancora dei dubbi arrivano la pulsante title-track dell’opera (che mi ha ricordato qualcosa dei Genesis ottantiani) e l’evocativa “I remember” a confermare e ampliare l’idea che i piemontesi sono ormai qualcosa di più di una promettente rivelazione.
Per la “sentenza” definitiva, bisogna però attendere “No hell”, una delle “interrogazioni” sulla questione Asia-tica più emozionanti degli ultimi tempi (degna dei migliori Dukes of the Orient), mentre un analogo trattamento, stavolta sviluppato nei confronti dei Toto, i nostri lo perpetrano in “Save your mind” (e qui, perché no? Si possono tranquillamente citare i Work Of Art), brani che permettono a Careddu di esaltare tutte le sfumature emozionali di cui è dotata la sua flessuosa laringe.
Tirata in ballo la prestazione dei singoli, impossibile a questo punto non sottolineare lo spiccato gusto cromatico di Richmond, abilmente sostenuto dalla chitarra ispirata di Abramo De Cillis e dall’efficiente e funzionale sezione ritmica composta da Gianni Cuccureddu e Marzio Francone.
Tornando al programma, in altri tempi avrei sicuramente puntato sulle chances di affermazione “commerciale” di “Made of stars” e se oggi per tante ragioni è veramente difficile fare previsioni, mi accontento di segnalare l’efficacia di una linea melodica seducente e non banale, così come consiglio caldamente “Test my love” a tutti gli estimatori delle sonorità adulte più “tradizionali” e “Eyes don’t lie” a chi nella musica cerca poesia, tensione, eleganza e bellezza.
Life” narra gli eventi, a volte straordinari, della normale esistenza e tra questi mi sento di annoverare l’incontro con gli In-Side, una formazione in costante crescita, in grado di sconfessare tutti quei rockofili che pensano che l’hard melodico sia un genere esaurito, che non ha più nulla da dire … la Vita, cari miscredenti, può sempre riservare delle sorprese.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 05 ott 2020 alle 12:02

Direi che Careddu e Cuccureddu non sono proprio piemontesi piemontesi... Sono curioso di ascoltare il disco, specie quando si tratta di conterranei. Speriamo meriti come descritto nella rece!

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