Copertina 7

Info

Anno di uscita:2020
Durata:26 min.
Etichetta:Interstellar Smoke Records

Tracklist

  1. BEYOND THE SUN
  2. QUAALUDE RUNNER
  3. HIGH FLYER
  4. BORN TO GO
  5. RETURN TO FREEDOM ROCK

Line up

  • Chad Davis: everything

Voto medio utenti

Chad Davis è uno di quei musicisti che alimentano l'underground rock attraverso un attivismo quasi maniacale. Tra gli innumerevoli progetti che lo hanno visto protagonista ricordiamo gli Hour of 13, Mountain of Judgement, The Sabbatian, Jenzeits, con stili che spaziano dal classic-doom al psichedelico alla sperimentazione alternative. Formazioni dove il polistrumentista di Granite Falls (North Carolina) lavora in solitudine o con il sostegno di pochi, fidati compagni.
Una delle sue tante one-man-band sono questi Agrabatti, che aveva fondato nel 2009 per discioglierli pochissimi mesi dopo. Giusto il tempo di comporre una manciata di canzoni, che oggi vengono riprese, riarrangiate e pubblicate in versione vinilica e digitale per Interstellar Smoke Records.
Psichedelia cosmica settantiana, rock spaziale e profumato di LSD, pulsioni jammistiche e strutture "free-form", è ciò che emerge da questo Ep intitolato "Beyond the sun". Ventisei minuti di psycho-trip ultralisergico, molto influenzato dagli Hawkwind (dei quali è presente anche la cover di "Born to go") ma anche da band contemporanee come Earthless, Ecstatic Vision o Harsh Toke.
Davis fa tutto da solo, spingendo molto sugli effetti cosmico-elettronici, sulle fughe chitarristiche spaziali, ma anche su ritmiche molto energiche ed intense che rispecchiano le tematiche acid-rock dei seventies.
I brani appaiono ben incalzanti e stordenti, come prevede da sempre questo specifico filone, anche se non particolarmente definiti. C'è una forte atmosfera di improvvisazione, di impulsività e visceralità, ma altrettanto la sensazione di un progetto non pienamente sviluppato. Non per niente questo lavoro è rimasto inedito per un decennio abbondante. La derivazione Hawkwind-iana risulta a tratti perfino troppo marcata e convulsa ("Return to freedom rock"), mentre in altri casi si nota maggiore organizzazione e strutturazione, vedi la bellissima ed articolata "Beyond the sun" ed il tossico narco-groove sci-fi di "Quaalude runner".

Lavoro buono, seppur non clamoroso ne indispensabile. Però, se volete scivolare per una mezz'oretta nel gorgo della psichedelia più heavy e satura, fa sicuramente al caso vostro.

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