A quattro anni di distanza da
"Hegaiamas: A Song For Freedom" ecco
“Norchestration: A Song For The End”, l'ultimo capitolo della trilogia inaugurata dai greci
Need nel 2014.
Quelli che avevo identificato come limiti nell’album precedente, qui vengono ulteriormente amplificati, complice un lotto di brani composti in maniera chirurgica (pure troppo), prodotti anche bene, ma sempre prolissi e senza un briciolo di originalità.
L’essere stati in tour con
Fates Warning,
Pain Of Salvation,
Evergrey,
Sons Of Apollo e
Symphony X deve aver influito pesantemente sulla composizione del full-length che suona come un continuo - e a mio avviso non necessario - omaggio alle suddette band (in particolare la creatura di
Ray Alder, primi
Redemption inclusi).
Il progressive metal più muscolare regna sovrano in tracce quali l’introduttiva
“Avia” o la successiva
“Beckethead”, accompagnandoci senza sorprese fino al "piatto forte" dell’opera, l’epica e infinita
“Ananke” che, se non fosse per qualche
cliché di troppo, si potrebbe anche considerare gradevole.
Consigliato esclusivamente ai (tanti, non dubito) nostalgici delle formazioni sopraccitate.
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