Prendete un rocker canadese veterano come
Neil Merryweather, con una chilometrica carriera di cantante, bassista, compositore e produttore, collaborazioni con gente come Lita Ford, Steve Miller, Randy California, ecc, e mettetelo insieme ad un chitarrista svedese di lungo corso come
Janne Stark (Overdrive, Locomotive Breath, Balls, Mountain of Power) con l'obiettivo di unire le forze per realizzare un disco. Secondo voi, cosa ne può venire fuori? Un "
Solid rock", esatto! Che è proprio il titolo del presente album, un classic rock/blues che più classico non si può.
Hard songs fortemente orientate verso le vibrazioni bluesy, robuste e quadrate, sostenute da tipici mid-tempo energetici e riff taglienti nel segno della tradizione 70/80. Nulla di più, nulla di meno.
Il lavoro esprime un buon mix di esperienza e songwriting efficace, anche se non troviamo hit clamorosi o particolari novità sorprendenti. Rock solido, appassionato, diretto e senza fronzoli, talvolta grintoso-orecchiabile ("
Keep your eyes on the prize", "
No wiggle room") con un retrogusto virile Nugent-iano, oppure più alcolico e groovy alla ZZTop ("
Mean streets", "
It's so sweet", "
Burnin") dove la componente blues è più accentuata, o ancora incursioni nel southern-mood ombroso ed avvolgente ("
Sweet freedom") e nella melodia accattivante da viaggio in autostrada ("
Rock solid", "
Highway of life").
La prestazione tecnica della coppia
Merryweather/Stark è impeccabile (e non ci saremmo attesi di meno), ma occorre citare anche l'apporto del drummer
Michael Maysonet che funge da eccellente punto di raccordo tra i due leader.
In sostanza dieci buone e classiche canzoni hard rock, con una spolverata di blues, ben suonate, ben cantate, ben interpretate. Non un miracolo e nemmeno una rivelazione, ma una sensazione di freschezza come un sorso d'acqua per un assetato.
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