Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:1999
Durata:73 min.
Etichetta:Spitfire Records
Distribuzione:Edel

Tracklist

  1. ROCK 'N' ROLL
  2. DONE BLEEDING
  3. SUPERJERK, SUPERSTAR, SUPERTEARS
  4. BLASPHEMER
  5. COUNTERPUNCH
  6. SLAVE TO THE GRIND (LIVE)
  7. FROZEN (LIVE)
  8. 18 AND LIFE (LIVE)
  9. BEAT YOURSELF BLIND (LIVE)
  10. RIOT ACT (LIVE)
  11. MUDKICKER (LIVE)
  12. IN A DARKENED ROOM (LIVE)
  13. MONKEY BUSINESS/GODZILLA (LIVE)
  14. THE MOST POWERFUL MAN IN THE WORLD
  15. I REMEMBER YOU (LIVE)
  16. YOUTH GONE WILD (LIVE)

Line up

  • Sebastian Bach: vocals
  • Larry: bass
  • Richie Scarlet: guitars
  • Wolf Hoffmann: guitars
  • Jimmy Flemion: guitars
  • Dave Linsk: guitars
  • Anton Fig: drums
  • Marc "Bambam" McConnell: drums

Voto medio utenti

Chi può dimenticare Sebastian Bach, il dotato singer degli Skid Row, che a cavallo fra gli anni 80 e 90 faceva impazzire le ragazzine di mezzo mondo con la sua voce e (soprattutto) con la sua aria da "bello e dannato"? La risposta è, ovviamente, "nessuno" e la Spitfire records sembra saperlo bene, visto che "Bring'em Bach Alive" è sostanzialmente un live album di vecchi successi degli Skid Row arricchito da alcuni nuovi pezzi. Non è il caso di dilungarsi molto sulla parte "live": successi come "18 & Life", "Youth Gone Wild" o "Slave To The Grind" sono nella testa (e nel cuore) di chiunque abbia sentito almeno una volta nella vita cantare il biondo Sebastian, che dimostra, nonostante gli anni, di avere ancora un'ugola decisamente fuori dal comune: le songs infatti mantengono inalterata tutta l'energia di un tempo, grazie anche ad un pubblico caldissimo (il concerto è stato registrato a Tokio nel 1998) e ad una band che sprizza energia e "groove" da tutti i pori; anche la produzione è molto azzeccata: suoni diretti, aggressivi, e graffianti nella migliore tradizione "live". La prestazione di Sebastian, poi è assolutamente encomiabile: non un calo di tensione né uno strillo risparmiato in nessuno dei pezzi. L'album meriterebbe già l'acquisto solo x questa parte live, ma la vera sorpresa arriva all'ascolto dei nuovi pezzi! Le influenze che impregnano le songs sono moltissime, si va dall'hard rock alle atmosfere più "easy listening" di fine anni '80, dai Tesla ai vecchi Bon Jovi, un miscuglio difficile da spiegare, ma gradevolissimo da ascoltare! Gli episodi più riusciti sono senza dubbio la prima "(I'll never turn my back on) Rock'n Roll", col suo riffing grezzo e aggressivo seguito dallo splendido chorus, e "Blasphemer", sicuramente la song piu' aggressiva del lotto. L'ascolto risulta davvero piacevole, grazie ad un songwriting azzeccato: melodie orecchiabili, mai banali, si alternano a riff violenti e grezzi, vere e proprio sfuriate metalliche. Una nota a parte la merita lo splendido booklet, che mostra Sebastian e la band che, dopo una lunga sessione di registrazione vengono inviati in missione speciale per tornare a far tornare a "roccheggiare" il mondo intero, ormai in preda a gruppi pop e boy-band: imperdibile!
"Bring'em Bach Alive" è un disco divertentissimo, l'ideale colonna sonora di una festa tutta rock'n roll, birra e procaci donzelle poco vestite. Correte a procurarvelo, non ve ne pentirete!
Recensione a cura di Marco 'Magò' Colombo

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