Per le
Nervosa il 2020 è stato un anno molto turbolento, non solamente per la pandemia in corso, ma anche e soprattutto per la radicale rivoluzione della lineup interna. La cantante-bassista
Fernanda Lira e la batterista
Luana Dametto hanno deciso, per ragioni personali, di abbandonare la band, fondando poco dopo le
Crypta.
Prika Amaral, la chitarrista, è rimasta da sola. Non tardano però ad arrivare le sostitute (rigorosamente donne): l’italiana
Mia Wallace, con un passato puramente Black metal (20 anni con i
True Endless, due insieme ad
Abbath e precedentemente con la formazione rediviva degli Hellhammer, i
Triumph of Death di
Tom G. Warrior), in veste di bassista. L’altra componente della sezione ritmica è stata identificata nella greca
Eleni Nota, impegnata in progetti più tendenti al Prog come i
Lightfold e i
Mask Of Prospero. Ha ottenuto poi il posto di cantante la spagnola
Rocìo Vàzquez, AKA
Diva Satanica, con un passato dietro il microfono dei
Bloodhunter e degli
Outreach.
Un bel minestrone se uno ci fa caso.
Perpetual Chaos ci da' il benvenuto con un bel riff vecchia scuola, con un suono dannatamente moderno, ma va bene così: dalle Nervosa, che incidono per Napalm, non mi aspetto un briciolo di produzione old school. “
Venomous” è un bel pezzo energico d’apertura che dimostra sin da subito che questa nuova lineup vale ed è destinata a mantenersi ben salda per un bel po’. “
Guided By Evil” è il primo pezzo in cui Diva Satanica inizia ad usare in maniera sporadica un Growl, sempre in alternanza ad uno scream e a un cantato più Thrash. Diva sicuramente non fa rimpiangere la voce, seppur energica e perfetta per le Nervosa, di Fernanda Lira. Sempre “
Guided By Evil” contiene quello forse è il miglior assolo del lotto, con quel gusto mediorientale che nel thrash è sempre apprezzato.
La title-track invece è un pezzo cadenzato e quasi doom a tratti, intermezzato da una parte più ritmata, con un brevissimo assolo, forse uno dei pezzi meno riusciti del dell’album.
Vale la pena parlare anche dei tre ospiti presenti su Perpetual Chaos: un bellissimo assolo in “
Until The Very End” di
Guilherme Miranda, da poco sul palco con gli
Entombed A.D. e da una vita con i
Krow. La canzone successiva, “
Genocidal Command” si apre con un acutissimo urlo di
Schmier, storico cantante dei tedeschi
Destruction, che per tutto il brano duetta con Diva: senza questo special guest questo brano sarebbe stato del tutto ignorato, a livello musicale è forse il brano più piatto e inutile di tutto l’album.
Meno inutile è la comparsa di
Eric A.K. dei
Flotsam And Jetsam, nella “Motoreadeggiante” “
Rebel Soul”: un brano più melodico e con una fortissima ispirazione alla band di
Lemmy. Tutto sommato una canzone molto gradevole, con cui è molto difficile star fermi e non trasferirsi nell’universo parallelo in cui i concerti si vivono ancora (e soprattutto Lemmy è ancora in vita, con i suoi 80 anni suonati di puro Rock N Roll).
In conclusione: Perpetual Chaos con i suoi 44 minuti è un disco che tuttosommato si fa ascoltare, tra canzoni molto belle come la già citata “
Guided By Evil”, “
People of The Abyss” o la conclusiva “
Under the Ruins”, e qualche riempitivo qua e là.
Sicuramente la nuova lineup è solida e funziona. Lunga vita alle
New-Nervosa!