Dietro al progetto Perihelion Gnosis troviamo il giovane canadese Caleb Simard, già attivo in altre realtà underground del Quebec che spaziano dal black metal al death, che si occupa sia di cantare le liriche che di suonare tutti gli strumenti utilizzati nella realizzazione di “Syzygial Summoning” e del suo amico Joel Rask che si è occupato di creare e sviluppare le tematiche contenute in questo EP.

A dispetto della giovanissima età, il ragazzo sa il fatto suo mostrando una spiccata propensione nel trattare le grezze sonorità death/doom old school; nelle due tracce contenute in questo “Syzygial Summoning” è facile raccogliere la marcescente eredità tramandataci da band quali Cianide, Disembowelment, Demilich in cui non è importante tanto cosa stai suonando ma come lo stai facendo, l’obiettivo è entrare in comunione con l’ascoltatore trasmettendogli attraverso i tempi rallentati e le note basse e cadenzate il senso del macabro, di ciò che sta sfiorendo e del disfacimento cosmico a cui nessuno può sfuggire.

Certo non mancano – come da regola – le accelerazioni in d-beat nelle parti più accelerate che solitamente troviamo nella struttura dei brani appartenenti a questo sottogenere musicale, e il ripetersi di qualche cliché già sentito (v. raddoppio della linea principale), ma nel complesso a “Syzygial Summoning” si possono perdonare queste annotazioni critiche.

Rimane da vedere se l’inquieto Caleb Simard darà un seguito a questo progetto o se dedicherà le proprie energie ad altre entità.