Copertina 8,5

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2006
Durata:61 min.
Etichetta:Locomotive
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. DEMON DESIRE
  2. BEAUTIFOOL
  3. THE RAVEN
  4. FAITH - APATHY DIVINE PART 1
  5. ENVY
  6. SNOW - APATHY DIVINE PART 2
  7. SLEEP
  8. I SHALL NOT YIELD
  9. REASON ... ?
  10. CARPE NOCTEM - SEIZE THE NIGHT
  11. MIDNIGHT SONG (EUROPEAN BONUS TRACK)

Line up

  • Nils Patrik Johansson: vocals
  • Erik Ravn: guitars, keyboards
  • Martin Arendal: guitars
  • Morten Gade Sørensen: drums
  • Andreas Lindahl: keyboards
  • Teddy "Dr.Muller" Moller: bass

Voto medio utenti

Dopo la conferma dei Manticora, ancora un ottimo lavoro proveniente dalla Danimarca. E', infatti, il turno dei Wuthering Heights, giunti al loro quarto disco in carriera, valido successore dell'ottimo "Far from the Madding Crowd". Subito in grande evidenza la voce di Nils Patrik Johanson (anche degli Astral Doors), sicuramente il miglior innesto che potesse fare alla formazione danese, visto che il cantante svedese sì è portato in dote una voce che lo porta a facili accostamenti con Ronnie James Dio e Tony Martin, ma che soprattutto s’incastra alla perfezione nel tessuto sonoro dei Wuthering Heights.
Già con "Far from the Madding Crowd" i Wuthering Heights avevano finalmente messo a fuoco la propria proposta musicale, che anche oggi rimane fondamentalmente un Power Metal che sa quando accelerare e quando invece orientarsi verso soluzioni più melodiche, muovendovi con intelligenza tra orchestrazioni neoclassiche, passaggi sinfonici, progressive ma anche epici e folkeggianti. Andando alla ricerca di un termine di paragone (magari fin troppo semplicistico...) si può pensare ad un mix di Blind Guardian, Rhapsody e Gamma Ray.
Non sembrano poi avere avuto alcuna ripercussione negativa i diversi avvicendamenti a livello di formazione, dove si deve registrare l'arrivo di Andreas Lindahl (Loch Vostok ed ex Platitude), Martin Arendal (Manticora) e Teddy Moller (Loch Vostok ed ex Mayadome), che su questo lavoro si vanno ad affiancare al leader storico del gruppo, ovviamente il chitarrista Erik Ravn, al batterista Morten Sørensen e sopratutto al già citato Nils Patrik Johansson. Ed è proprio quest'ultimo il vero asso nella manica dei Wuthering Heights, autore di una prova spettacolare (su tutte quelle di "Faith - Apathy Divine Part 1" e di "The Sleep"). Ma per loro fortuna i Wuthering Heights non sono esclusivamente dei "Johansson dipendenti", lasciano un segno indelebile anche le chitarre di Erik Ravn e di Martin Arendal, inoltre nell'economia del loro sound svolgono un ruolo importantissimo sia le tastiere di Andreas Lindahl sia una sezione ritmica potente e precisa.
Basta lasciarsi travolgere dalla velocità di "Beatifool" e di "I Shall Not Yeld" o dalla fantasia di "The Raven" e dal trittico centrale, dai marcati toni folk/epici, composto dalla già citata "Faith", da "Envy" e "Snow", per entrare in sintonia con un album affascinante, che sa essere immediato ed allo stesso tempo ricco di quelle sfaccettature che emergono solo dopo diversi ascolti.
Direttamente tra i Top Album di quest'anno!
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti
Ottimo power-prog

Consigliatissimo agli amanti del power "di confine", con parti prog, incursioni folk, belle melodie e una voce alla RJ Dio. Molto buona anche la produzione di Tommy Hansen.

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.