Gli svedesi
Axewitch tornano - dopo ben 36 anni- con un nuovo lavoro assolutamente convincente sotto molti punti di vista che ci catapulta negli eighties.
La loro proposta è un roccioso e classico heavy metal quadrato e diretto che partendo dall' anthemica"
The Pusher" ci spara una serie di riff incisivi sorretti da buone melodie, solos ben strutturati e produzione cristallina e potente.
Ogni tanto abbiamo dei richiami ai Maiden o ai Priest come nella già citata opener o in "
Let Sleepling Dog", altrove le similitudini sono più sfumate e i Nostri ci mettono del loro per rendere più varia la proposta come in "
In Pitch Black Darkness" che sa di Thin Lizzy, in "
Dues The Pay" dove fa bella mostra un hammond o nella rockeggiante "
Boogie Of Death" con tanto di sirene in sottofondo.
Come accennavo la proposta è classica e non mancano le canzoni più easy, la scorpioniana "
Losing You" o il mid tempo più quadrato di "
Going Down", c'è anche spazio per l'oscura "
The Healer" impreziosita da un bel solo sul finale.
I ritmi si fanno più cattivi con la rocciosa "
Lie To Me", il pezzo migliore insieme a "
The Pusher" , mentre decisamente più hard rock è l'altrettanto ottima "
Violator", l'edizione in mio possesso contiene poi 2 bonus-tracks in chiusura giusto per rendere più gustoso questo "
Out Of The Shadaows, Info The Fire" che ci riconferma una band in grande forma.
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