Non sappiamo nulla del duo che si cela dietro al monicker
Cult Graves, tranne le loro iniziali –
A.B. e
A.C. – e che provengono da San Josè, California e che si son formati nel 2018.
La band si è data da fare producendo un demo di cinque pezzi nello stesso anno e nel 2020 ha dato vita un ep di quattro pezzi intitolato
“Strange customs” uscito solo su musicassetta, ciò è bastato alla
Godz Ov War Productions per metterli sotto contratto e ripubblicare tutto il materiale edito dalla band.
Musicalmente parlando, i
Cult Graves ondeggiano fra black e death metal (primi
Deicide e
Morbid Angel su tutti) cercando di coniugare entrambi gli elementi più caratteristici di questi generi per creare un sound cupo, ossessivo e marcio con una forte impronta nichilistica.
Purtroppo la produzione ha calcato troppo la mano nel cercare di ottenere un sound grezzo e retrò col risultato che ha accentuato la natura caotica dei brani di “Strange customs” con una batteria che copre non poco i suoni della chitarra e del growl cavernoso del singer, tant’è che quando i
Cult Graves si cimentano nelle parti più rallentate si riesce a seguire con più attenzione la struttura dei brani.
Sotto quest’ultimo aspetto è chiaro che la band debba ancora maturare una certa esperienza, complessivamente difettando di fluidità e con la sola
“Necrophidius” ad attirare maggiore attenzione.
Da rivedere in futuro.
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