Si potrà dare un Top Album ad un EP? A memoria, su questo sito è pratica insolita, ma non per questo impossibile. E ci tengo a sottolinearlo, perché "
Sorella Minore", nuovo parto dei prolifici australiani
Teramaze, è un gioiello.
Intanto un po' di storia. Questo album (mica tanto EP, visto che comunque consta di 40 minuti e 44 secondi di musica) è l'ideale seguito della storia narrata dai nostri eroi nel fortunatissimo album
Her Halo del 2015, cui poi sono succeduti altri dischi. E quindi qui si riprendono le fila delle due sorelle e della loro tragica esperienza, tra rapimenti, sofferenze, morte e tentativi di sfuggire ad una realtà complicata e pericolosa. Perché il titolo in italiano, vi chiedete? Francamente non vi so rispondere, ma so per certo una cosa:
non perdetevelo.
Il disco è fondamentalmente costituito all'80% dalla title-track, 25 minuti e spicci di poesia in musica, dove la band, definitivamente capitanata anche dietro il microfono da
Dean Wells (che voce ragazzi, ma perché non ha cantato sempre lui dall'inizio? Una voce bella, dolce e versatile e potente e tutto il resto), costruisce un labirinto sonoro, fatto di momenti più aperti, ariosi, e di 'intricatezze' prog metal, arrivando a sfiorare i growls in alcuni segmenti, tanto quanto le carezze in punta di pianoforte e chitarra acustica in altri. La storia si dipana, ed i bravissimi musicisti dei Teramaze riescono in maniera sorprendente a rendere le emozioni in musica, usando gli strumenti in tutta la loro gamma espressiva, e riservando gli sprazzi solistici solo dove servono, con misura e senza mai fare inutile sfoggio di una tecnica che, invece, padroneggiano enormemente.
Il 'brano' (alla faccia del brano) è una vera esperienza sonora, e grazie ad una produzione esemplare, lascia respirare ogni momento, caricando dove serve e alleggerendo quando la narrazione lo richiede. Semplicemente raro.
Chiude il pacchetto "
Sorella Minore" un trio di songs più agili, laddove "
Stone" prende atmosfere quasi pop, ma non perdetevi lo struggente assolo alla fine, "
Take your Shot" carica invece e mi ricorda qualcosa degli Anubis Gate, e la dolcissima "
Between these Shadows" (mi ricorda molto lo stile di The Dear Hunter) potete invece godervela nel player qui sotto, essendo il primo singolo estratto. Ma non è per questi singoli momenti che "
Sorella Minore" avrà (spero) la vostra attenzione, quanto per quel piccolo capolavoro in musica che racconta una storia struggente e mai scontata, e che merita, merita, merita.